Daniele Franco

Daniele FrancoAnsa | Daniele Franco

Chi è Daniele Franco?

Nato a Trichina, in provincia di Belluno nel 1953, Daniele Franco, nel suo campo, viene considerato tra le figure più autorevoli. Laureato in scienze politiche all’Università di Padova, città dove conseguirà il master in Organizzazione aziendale nel 1979. Prosegue gli studi all’Università di York, in Gran Bretagna, ed entra poco dopo in Banca d’Italia. Dal 1994, per circa tre anni, Franco ricoprirà la carica di consigliere economico presso la Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Commissione europea. Nel 1997 decide di tornare in Bankitalia ricoprendo la carica di direttore della Direzione Finanza Pubblica del Servizio Studi. Nel maggio 2013, con il governo guidato da Enrico Letta in carica, approda alla Ragioneria generale dello Stato dove ricoprirà il ruolo di presidente fino al 2019. Dal 2019 diventa prima vicedirettore della Banca d’Italia, poi nel 2020 è il direttore generale.

Le frizioni con la politica

Per la sua esperienza e serietà Franco è stato definito come il profilo ideale per guidare il ministero dell’Economia anche se ha avuto, in passato, qualche frizione con alcuni esponenti politici di diversi partiti. Molti ricordano il suo attrito con Matteo Renzi: per avere il via libera sul bonus di 80 euro, l’allora premier dovette aspettare il suo via libera per una settimana. Più recentemente uno degli massimi esponenti grillini, Luigi Di Maio, aveva dichiarato di “non fidarsi della Ragioneria”. Rocco Casalino, il portavoce dell’ex premier Giuseppe Conte, lo aveva definito “un pezzo di m…”, questo perché Franco si era espresso contro la legge di Bilancio del governo giallo-verde e soprattutto contro i modi con cui si cercava di finanziare il reddito di cittadinanza. Non era quindi minimamente gradito ai grillini, ma neanche alla Lega, proprio per la sua funzione di controllore dei conti durante il governo Conte I.

Uomo di fiducia di Mario Draghi

Il 12 febbraio 2021 Daniele Franco, considerato uomo fidato e una certezza per Mario Draghi, è stato nominato ministro al Mef. Dicastero, quello dell’economia, che sarà fondamentale per la gestione dei fondi – oltre 200 miliardi – del Recovery Fund e il neo ministro avrà proprio il compito di gestire le risorse più ingenti che l’Italia abbia mai avuto.

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