Vaccini, la Danimarca sospende la somministrazione di un lotto di AstraZeneca distribuito in 17 Paesi Ue

La decisione è stata presa dopo che alcuni pazienti – uno dei quali sarebbe morto – hanno riportato problemi di coagulazione del sangue. Nei giorni scorsi era arrivato lo stop da Austria, Estonia, Lituania, Lussemburgo e Lettonia.

Nuovi guai per AstraZeneca. La società farmaceutica anglo-svedese, già sotto pressione in Europa per la mancata consegna delle dosi del vaccino anti-Coronavirus, adesso dovrà fare i conti anche con la sospensione della somministrazione in un altro Paese dell’Unione europea per ragioni mediche. La Danimarca infatti ha deciso di interrompere per due settimane l’utilizzo del vaccino a causa di problemi di coagulazione del sangue in alcuni pazienti, uno dei quali sarebbe morto. Lo ha reso noto l’Autorità sanitaria danese che in un comunicato aggiunge che «al momento non è stato determinato che ci sia un legame tra il vaccino e i coaguli di sangue». Una nuova valutazione è attesa per il 22 marzo. Stando a quanto dichiarato oggi dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema), il rischio di «eventi tromboembolici» non è maggiore nelle persone vaccinate rispetto al resto della popolazione.


Il lotto incriminato

Già domenica scorsa l’ufficio federale austriaco per la sicurezza sanitaria aveva reso noto di aver sospeso la somministrazione di un lotto di vaccini AstraZeneca. In seguito anche l’Estonia, la Lituania, il Lussemburgo, la Lettonia hanno sospeso in via precauzionale l’uso dei vaccini provenienti dallo stesso lotto che in totale è stato distribuito in 17 Paesi, inclusa Francia, Grecia, Spagna, Svezia, Polonia, Paesi Bassi, Malta, Irlanda, Islanda, Cipro. Non l’Italia.


Burioni: «Notizie allarmanti»

Commentando la notizia su Twitter, il virologo Roberto Burioni ha definito «allarmanti» le notizie sul lotto di AstraZeneca e ha invocato un nuovo intervento da parte dell’Unione europea. «In tempo di pandemia la fiducia dei pazienti nei vaccini è un bene comune che deve essere tutelato – scrive Burioni -. Spero che dopo i mille errori già commessi l’Unione Europea non faccia anche quello di consentire a questa multinazionale di rimanere in silenzio come se nulla fosse».

Blocco Italia

In Italia l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso di bloccare le somministrazioni delle dosi proveniente dal lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca. La decisione è stata presa dopo che due uomini sono morti in Sicilia, anche se al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e questi eventi.

Leggi anche: