Coronavirus, ultimo weekend di ‘libertà’: ristoranti pieni, fila dal parrucchiere, shopping e feste prima del lockdown

Folla nei centri urbani, party privati, aperitivi, assembramenti e acquisti dell’ultim’ora a Milano e Roma. Nell’ultimo weekend prima delle zone rosse 50mila agenti sul campo

Mezza Italia in lockdown da lunedì 15 marzo fino a Pasqua. E allora, nelle (tante) Regioni che stanno per passare in zona rossa a causa delle restrizioni contro i contagi da Coronavirus, è corsa all’aria aperta, all’ultimo taglio dal parrucchiere, all’ultimo pranzo fuori, in spiaggia magari, all’ultimo – di fatto – assembramento. Accade da nord a sud, da Milano e Torino fino a Roma, per quello che viene percepito a tutti gli effetti come l’ultimo fine settimana di libertà prima del debutto dei nuovi cambi di colore regionali. Il rischio – come già visto nelle precedenti vigilie di lockdown – è il caos e il tripudio dell’assembramento: per questo il Viminale ha schierato 50 mila agenti in tutta Italia per l’intero weekend. Lo scopo è quello di poter fare più controlli su strade e piazze, entrare in azione contro le feste private e in eventuali locali che vìolano le norme vigenti.


Lombardia

Sono ore di verifiche da parte delle forze dell’ordine a Milano, che passerà come tutta la Lombardia in zona rossa a partire da lunedì: i controlli hanno prodotto come effetto non poche multe causate dal mancato rispetto delle norme anti-Covid. Non sono mancate le segnalazioni di party casalinghi e cene in casa con tanto di karaoke, mentre si fa l’aperitivo in strada nel quartiere Isola ma non solo. Solo nella giornata di ieri – 12 marzo – sono scattati i controlli su una 90ina di ragazzi – 17 di loro di età tra i 16 e i 20 anni – che si sono visti comminare una multa. Oggi, sabato 13 marzo, le vie del centro di Milano si sono riempite di persone in giro per shopping, tra i negozi di piazza Duomo, via Torino o corso Buenos Aires che da lunedì chiuderanno nuovamente causa area rossa. Non è mancato l’aperitivo (da asporto) alla Darsena.

OPEN | Assembramenti al parco del Valentino, al centro di Torino, 13 marzo 2021

Lazio

Aperitivi e pranzi all’aperto anche a Roma, con il pienone nell’area pedonale del quartiere Pigneto, alla vigilia di quel lunedì che vede il Lazio tornare per la prima volta alle regole del lockdown dai tempi di quello nazionale dell’anno scorso. In centro a Roma gli agenti della polizia locale del I gruppo Trevi hanno chiuso l’area di Fontana di Trevi in ragione della folla presente. Chiusa anche al traffico pedonale via del Corso, da largo Goldoni a Largo Chigi.

Sold out nei ristoranti al mare di Fiumicino e in generale del litorale. «Oggi tutto esaurito in tanti ristoranti romani. E anche domani ci sono ottime prospettive, in quanto è slittata anche la domenica ecologica», dice il presidente della Fiepet Confesercenti Roma Claudio Pica. «La sensazione è che la gente stia cercando di fare in questi due giorni quello che non potrà più fare in zona rossa. Si rischia si facciano più danni così…», commenta. Le forze dell’ordine sono intervenute nella zona del Pontile, sul litorale di Ostia, ma anche a piazzale dei Ravennati e piazza Anco Marzio.

Corsa al parrucchiere

OPEN | Assembramenti al parco del Valentino, al centro di Torino, 13 marzo 2021

Secondo Confesercenti gli ultimi due giorni hanno registrato in tutta Italia un aumento del +100% di richieste e prenotazioni per parrucchieri e barbieri (+70% per le donne per pedicure e manicure, ricrescita, colore, ceretta). «Le richieste di appuntamenti sono raddoppiate, rispetto ai ‘normali’ fine settimane dell’ultimo anno, e per accontentare tutte le clienti avrei bisogno del 30% in più di personale», racconta il presidente di Confesercenti immagine e benessere, Sebastiano Liso. Sembra quasi una di quelle giornate che anticipano la chiusura estiva, con la differenza che domani non andiamo al mare. In molti, anzi, hanno pensato a un’apertura straordinaria per domani ma non in tanti non sono riusciti a organizzarsi.

In copertina ANSA/Giuseppe Lami | Castel Sant’Angelo, Roma, 13 marzo 2021.

Da sapere:

Leggi anche: