Elezioni comunali a Roma, Raggi avanti nei sondaggi seguita da Bertolaso. Dietro: Gualtieri e Calenda

L’ex ministro dell’Economia vincerebbe tutti gli scontri diretti al ballottaggio. Se invece Raggi e Bertolaso andassero al ballottaggio, la sindaca uscente verrebbe riconfermata con il 36,6% dei voti contro il 34,7% dell’avversario

Secondo l’ultimo sondaggio Izi sulle prossime elezioni comunali a Roma, realizzato per il quotidiano la Repubblica, la sindaca uscente Virginia Raggi sarebbe in testa nelle intenzioni di voto dei cittadini, seguita in seconda posizione da Guido Bertolaso, attuale consulente della Regione Lombardia per l’emergenza Coronavirus. Al terzo posto l’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, seguito dal leader di Azione Carlo Calenda. A chiudere, al quinto posto, Vittorio Sgarbi. Il sondaggio è basato su 1.042 interviste realizzate tra il 15 e il 16 marzo. Raggi è accreditata del 26,2% dei consensi. Bertolaso, se si candidasse per il centrodestra, avrebbe il 19,7%. Mentre Gualtieri in campo per il Pd totalizzerebbe il 17,9%, superando Calenda fermo al 15,3%. Sgarbi godrebbe del 5,9% dei voti. Infine, il 15% degli intervistati non gradirebbe nessuno dei candidati e il 5,8% non intende andare a votare.


Se Raggi e Bertolaso andassero al ballottaggio, la sindaca uscente verrebbe riconfermata con il 36,6% dei voti contro il 34,7% dell’avversario. E gli astenuti sarebbero il 28,7%. Uno scenario possibile qualora Gualtieri e Calenda fossero l’uno contro l’altro, tant’è che lo stesso leader di Azione intervistato dal quotidiano fondato da Eugenio Scalfari ha fatto trapelare la possibilità di cercare un candidato unitario per il centrosinistra, ma la possibile coalizione al momento è in alto mare. Se Gualtieri e Calenda finissero al ballottaggio, a spuntarla sarebbe il primo con il 29,6% dei voti, staccando di tre punti il leader di Azione. Inoltre, sempre stando al sondaggio, in un eventuale ballottaggio l’ex ministro dell’Economia vincerebbe con il 34,6% contro Raggi e con il 39,1% contro Bertolaso. Ma per il centrodestra un candidato reale ancora non c’è, anche perché lo stesso ex capo della Protezione civile ha detto più volte che non intende candidarsi.


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