Coronavirus, Crisanti in quarantena a Londra: «Mi controllano una volta al giorno»

Il microbiologo sulla conferenza stampa di Draghi: «Giusto stigmatizzare l’uso improprio dei vaccini per gli under 60. Gli psicologi però sono operatori sanitari»

Andrea Crisanti si trova in quarantena nella sua casa di Londra. «Sul volo c’era un positivo al Coronavirus. Praticamente passerò il mio soggiorno inglese rimanendo solo a casa», ha raccontato il direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda ospedaliera di Padova nel corso di un’intervista a Un giorno da pecora su Radio1 Rai. «Mi è arrivato un messaggio, mi hanno informato sulla presenza di un positivo a bordo. Quindi, passerò 10 giorni qui a casa senza mai uscire e poi ripartirò per l’Italia. Mi controllano? Mi telefonano una volta al giorno, ho dovuto scaricare l’app» per la localizzazione. «Il vaccino che ho fatto? Non ha nessun valore qui…», aggiunge.


Draghi e i “furbetti del vaccino”

Durante l’intervista Crisanti si è poi soffermato sulla conferenza stampa di ieri, 8 aprile, del premier Mario Draghi, che ha puntato il dito contro i furbetti del vaccino: «Ha fatto bene», ha detto Crisanti, «a stigmatizzare l’uso improprio di vaccini per gli under 60, dobbiamo vaccinare gli over 60 per migliorare la situazione. Forse però il premier ha fatto una gaffe parlando dei vaccini agli psicologi, perché sono operatori sanitari e vengono vaccinati come tali».


«Il vaccino AstraZeneca? Efficace e sicuro»

Infine un commento sul vaccino AstraZeneca, che in Italia è raccomandato per gli over 60. «Il vaccino AstraZeneca è efficace e sicuro, provoca effetti gravi in 1 caso su 2 milioni e mezzo. Il ‘problema’ è che abbiamo alternative che sembrerebbero non avere questi effetti. Per me, si tratta di un vero fallimento della comunicazione».

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