«Sul Ddl Zan Berlusconi non ha capito». L’ex fedelissimo Elio Vito sui social guida i ribelli di Forza Italia

Elio Vito e Barbara Masini bacchettano duramente Berlusconi che oggi, in un’intervista, ha bocciato il ddl Zan annunciando che Forza Italia non lo voterà. Ma molti non la pensano affatto così

Diversi parlamentari di Forza Italia non hanno condiviso le dichiarazioni di Silvio Berlusconi, che in un’intervista a Il Giornale,ha bocciato senza se e ma il ddl Zan, la legge contro l’omotransfobia approdata in Senato e osteggiata dal centro-destra, soprattutto da Lega e Fratelli d’Italia. Oggi, infatti, Berlusconi taglia corto, dice che approvare il ddl sarebbe un «grave errore», che «non aggiunge nulla» e annuncia che non lo voteranno perché rischia di attentare alla libertà di opinione. Ma non tutti sembrano essere d’accordo. Il primo ad andare contro il Cavaliere è Elio Vito, deputato azzurro e storico fedelissimo di Berlusconi che stavolta si smarca dalla linea del capo del partito: «Non limita la libertà di opinione, tutti potranno continuare ad avere le loro idee sulla famiglia “tradizionale”».


Vito: «Berlusconi sul Ddl Zan sbaglia»

«Sono contento che si sia ripreso (mai dubitato!). È facile elogiare il leader, più difficile è criticarlo, ma devo farlo. Sul #DdlZan sbaglia», continua Vito che in un secondo tweet rincara la dose: «È sbagliato anche il disegno di legge Ronzulli-Salvini, che ha uno spirito tutt’altro che liberale. Vuole, infatti, superare la legge Mancino. Che è un vecchio pallino della Lega. Ma non posso credere che ora pure Forza Italia voglia abolire la Mancino». Come confermato da fonti autorevoli di Forza Italia a Open, sembra essere evidente che gran parte del centro-destra voglia abolire la legge Mancino. Circostanza che, però, non trova sponda nel partito guidato da Silvio Berlusconi, adesso più diviso di prima.


«Berlusconi non ha avuto modo di approfondire»

La seconda a intervenire è la senatrice di Forza Italia, Barbara Masini, che non le manda di certo a dire. «Sul ddl Zan temo non abbia avuto modo di approfondire e spero ascolterà anche le posizioni diverse di alcuni in Forza Italia», scrive. Come a dire che il suo leader, Silvio Berlusconi, non si sia informato a sufficienza e che, dunque, abbia detto cose non vere. La spaccatura è evidente. E rischia di essere insanabile.

Francesca Pascale: «Mi stupisce la posizione di Berlusconi sul ddl Zan»

E pensare che persino l’ex compagna del Cavaliere, Francesca Pascale, si è schierata apertamente a favore del ddl Zan: «Sono quasi tutti a favore di questo disegno di legge ma semplicemente molti non possono dirlo […] Berlusconi non è omofobo, non è razzista ed è per questo che mi stupisce la sua posizione su questo ddl», ha dichiarato Francesca Pascale a Open. Ancora nessun commento della senatrice e capogruppo di Forza Italia Anna Maria Bernini e della vice presidente di Forza Italia in Senato Gabriella Giammanco. Entrambe si erano espresse a favore del ddl Zan.

OPEN | L’intervista all’ex compagna di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale | Video di Fabio Giuffrida

Foto in copertina di repertorio: ANSA/FLAVIO LO SCALZO

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