Verso (quasi) tutta Italia senza coprifuoco, Speranza esulta: «Domani nuove zone bianche. In 7 giorni i casi che avevamo in mezza giornata»

Il ministro della Salute si dice soddisfatto per la campagna vaccinale che corre spedita con «un italiano su 2» a cui è stata già somministrata la prima dose

Tutta l’Italia va verso la zona bianca, quindi si tornerà (quasi) all’epoca pre-Covid. Poche restrizioni, tanta voglia di libertà. «Ho insistito affinché fosse un percorso graduale, ma con tutta probabilità da venerdì avremo il 99 per cento del Paese in zona bianca, quindi siamo oggettivamente in una fase diversa. Ma serve ancora grandissima attenzione e lavoro costante da tutti i punti di vista per essere attrezzati e organizzati in una fase che è ancora di battaglia aperta», ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo al convegno organizzato dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop). Poi ha diffuso i numeri delle vaccinazioni, di una campagna vaccinale che corre spedita: «Abbiamo superato 43 milioni di somministrazioni di vaccini e un italiano su 2 ha avuto una prima dose. Grazie a questo strumento straordinario, possiamo pianificare una fase di gestione diversa della circolazione del virus e i numeri sono sotto gli occhi di tutti. Ci sono stati giorni in cui contavamo in 24 ore 40.000 nuovi casi, poi 20.000, 11.000. Nell’ultima settima ci sono stati 11.000 contagi, un dato da prendere con cautela ma in 7 giorni abbiamo avuto i numeri che in altri momenti si facevano in mezza giornata», ha concluso sostenendo che anche i decessi «sono calati in maniera significativa e sono stabilmente sotto i 100».


Foto in copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI


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