Nel Regno Unito che riapre il Coronavirus torna a spaventare: picco di oltre 28 mila nuovi contagi in un giorno

Da metà luglio potranno riaprire locali notturni, non sarà più obbligatorio l’uso della mascherina al chiuso nei locali pubblici

La variante Delta continua a dilagare nel Regno Unito: nell’ultima giornata il Paese ha registrato un nuovo picco di oltre 28.700 contagi Covid alimentati proprio dalla mutazione del virus (ex indiana). Nelle ultime 24 ore, secondo i dati del governo, ne sono stati registrati 28.773, come non accadeva dalla seconda metà di gennaio, su quasi 1,2 milioni di tamponi. In aumento, ma in proporzione per ora nettamente inferiore grazie all’effetto delle vaccinazioni, pure il totale dei ricoveri negli ospedali (tornato oltre quota 2.200) e i morti giornalieri, arrivati oggi a 37. I vaccini somministrati si avvicinano intanto a 80 milioni di dosi, con oltre il 64,3% degli over 18 interamente immunizzati e l’86,2% coperti da una dose. L’impennata dei contagi arriva contestualmente a quel “liberi tutti” previsto nel Regno Unito dal 19 luglio, quando cadranno le restrizioni anti-Covid. A detta del primo ministro Boris Johnson, «la pandemia non è finita, ma bisogna riaprire». Ieri pomeriggio, 5 luglio, il premier britannico ha formalizzato l’allentamento delle misure di contenimento. Da quella data in poi potranno riaprire locali notturni, non sarà più obbligatorio l’uso della mascherina al chiuso nei locali pubblici e non si dovrà più mantenere il distanziamento interpersonale di sicurezza. Johnson si è detto ottimista e «fiducioso» di poter procedere con l’allentamento delle restrizioni malgrado il nuovo aumento dei contagi.


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