Verso il Green pass obbligatorio a lavoro nel pubblico e privato: il piano del governo atteso oggi

Tra i settori in cui il governo potrebbe intervenire c’è anche quello della ristorazione e dei trasporti

Il Green pass potrebbe essere esteso anche ai dipendenti della pubblica amministrazione e a quelli del settore privato. Il premier Mario Draghi chiarirà già oggi pomeriggio in una conferenza stampa alle 16 la road map che porterà all’obbligatorietà della certificazione verde in più settori rispetto a quelli già previsti oggi. Come anticipa il Corriere della Sera, si parte dalla pubblica amministrazione con Roberto Speranza e lo stesso ministro per la Funzione pubblica Renato Brunetta favorevoli. Per il Green pass anche nel settore privato, invece, sono tutti d’accordo tranne la Lega. Prima, comunque, sarà necessario trovare un accordo con Confindustria e con i sindacati per le vaccinazioni in azienda. Tra i settori in cui il governo potrebbe intervenire ci sono anche quello della ristorazione e dei trasporti dove al momento si può entrare solo con il Green pass (eccetto che nei mezzi del trasporto pubblico locale) ma non c’è, almeno fino ad ora, obbligo per i lavoratori.


Sport e studenti dei licei

In merito allo sport, invece, l’esecutivo starebbe valutando la possibilità di chiedere la vaccinazione ai dipendenti dei centri sportivi (anche se molti lo hanno già fatto in autonomia), pur senza prevederne appunto l’obbligo vaccinale in senso stretto. Sugli studenti dei licei, infine, il ministro Dario Franceschini, in Consiglio dei ministri, ha posto il problema della disparità di trattamento tra i ragazzi del liceo e quelli dell’università. Perché un 18-19enne che frequenta il primo anno di università ha l’obbligo di Green pass mentre un coetaneo che va all’ultimo anno di liceo no? Ma i ministri, e non solo della Lega, hanno detto di no. Il diritto allo studio prima di tutto.


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