«È violento e pericoloso»: cinque anni di Daspo al leader di Forza Nuova Castellino per le proteste No Green pass

Disposti anche l’obbligo di firma durante le partite della Roma e il divieto di avvicinarsi ai luoghi dove si tengono manifestazioni sportive

Cinque anni di Daspo, obbligo di firma durante le partite della Roma, divieto di avvicinarsi ai luoghi dove si svolgono manifestazione sportive. Queste le misure imposte da questore di Roma a Giuliano Castellino, leader di Forza Nuova. Il provvedimento, firmato una decina di giorni fa, è stato notificato oggi, 13 settembre. «Gli accertamenti svolti dagli agenti della Divisione Polizia Anticrimine – spiega una nota della polizia -, sulla base dell’attività d’indagine svolta dalla Digos capitolina, sono iniziati subito dopo le manifestazioni di protesta, in alcuni casi non autorizzate, organizzate per contestare i recenti provvedimenti governativi varati per contrastare la diffusione dei contagi da Covid-19, con particolare riferimento all’introduzione dell’uso del Green pass». Castellino, nonostante fosse sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, con la prescrizione di non partecipare alle manifestazioni pubbliche senza l’autorizzazione, ha preso parte alle manifestazioni organizzate a Roma, in Piazza del Popolo, il 24 luglio, il 14 e 28 agosto.


In particolare nel corso dell’iniziativa del 28 agosto il leader di Forza Nuova, «nel fronteggiare i reparti schierati in assetto antisommossa, posti a protezione di Via del Corso, con l’obiettivo di sfondare lo sbarramento e raggiungere le sedi del Parlamento e del Governo italiano, ha incitato con veemenza i manifestanti ed è venuto a contatto fisico con gli operatori di polizia, reiterando nei loro confronti le offese e le violenze, così come aveva fatto in precedenza», si afferma in una nota. Per questa vicenda Castellino è stato denunciato alla Procura di Roma. Nell’analizzare gli atti, la Divisione Anticrimine ha ricostruito il profilo «pericoloso» dell’esponente di Forza Nuova, già destinatario di due Daspo sportivi. Sulla base di queste risultanze e delle recenti denunce per il reato di istigazione a disubbidire le leggi, delitto contro l’ordine pubblico, il Questore di Roma ha emesso il provvedimento.


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