Forza Nuova dopo gli scontri di Roma: «La rivoluzione popolare non si fermerà, con o senza di noi»

Il movimento di estrema destra: «La giornata romana di ieri fa da spartiacque tra vecchio e nuovo»

Forza Nuova assicura che le proteste contro quella che definisce «dittatura sanitaria» non si arresteranno. «Da domani, dal 15 ottobre, e fino a che il Green pass non verrà ritirato definitivamente la rivoluzione popolare non fermerà il suo cammino, con o senza di noi». Così recita un comunicato, che arriva dopo gli arresti – in particolare quelli di Roberto Fiore e Giuliano Castellino – ai vertici del movimento di estrema destra per i disordini di ieri, a Roma, nel corso della manifestazione contro la certificazione verde. «La giornata romana di ieri fa da spartiacque tra vecchio e nuovo», si legge. Secondo i militanti, la manifestazione è stata un successo perché ha messo «il regime in difficoltà». «Media mainstream, questure e partiti del sistema non sono in grado di leggere i fatti, (perché non gli conviene e hanno paura), e danno la croce addosso ad un movimento politico che non rappresenta che una piccolissima componente delle centinaia di migliaia di italiani esasperati, perché minacciati nello stesso diritto elementare al lavoro e alla sopravvivenza, che hanno invaso prima Piazza del Popolo e poi le strade del centro della Capitale per puntare ai palazzi dell’odiato potere», si legge nel comunicato. Per questo motivo, recita il testo, il popolo «ha deciso di alzare il livello dello scontro».


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