Giornalista svizzero ferito e derubato dai militari russi in Ucraina

Ferito al volto e all’avambraccio, i combattenti russi gli hanno rubato passaporto, soldi e attrezzatura

Il giornalista e fotografo svizzero Guillaume Briquet pubblica, domenica 6 marzo alle 15 ore italiane, un post Facebook dove mostra di essere ferito al volto. Il messaggio, accompagnato dalla foto, è molto chiaro: «Ferito da un commando russo». Oltre all’aggressione e i colpi di arma da fuoco visibili nel mezzo svizzero contrassegnato “Press”, i media svizzeri denunciano che Guillaume sarebbe stato sottoposto a un controllo dove gli sono stati sottratti il passaporto, 3.000 euro in contanti, effetti personali, un casco, il materiale fotografico e il pc portatile. Il giornalista svizzero si è poi recato presso un ospedale della regione di Mykolaiv.


Il giornalista svizzero è stato poi condotto presso l’ospedale di Kirovograd

Briquet si trovava in una zona situata tra le città di Cherson e Odessa e si stava dirigendo verso Nikolaev, quando il parabrezza della sua auto è stato colpito dai proiettili russi.


I segni delle armi russe nell’auto del giornalista svizzero.

Non potevano non notare i contrassegni “Stampa”, estremamente visibili nelle foto diffuse sia dal giornalista che dalle autorità locali. Briquet si è poi recato presso l’ospedale di Kirovograd per le ferite riportate al viso e all’avambraccio.

Il mezzo del giornalista svizzero
Il post Facebook dove il giornalista svizzero denuncia l’aggressione da parte dei combattenti russi

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