La Russia chiede agli Usa di fermare le «attività estremiste» di Facebook e Instagram

L’ambasciata sostiene che gli utenti di Fb e Instagram non abbiano dato ai proprietari delle piattaforme il diritto a determinare la verità

L’ambasciata della Russia negli Stati Uniti ha chiesto a Washington di porre un freno alle cosiddette «attività estremiste» di Meta, la società proprietaria di Facebook. «Chiediamo alle autorità di fermare le attività estremiste di Meta e prendere misure per portare i responsabili di fronte alla giustizia», si legge in un tweet apparso sul profilo dell’ambasciata russa a Washington, «gli utenti di Facebook e Instagram non hanno dato ai proprietari di queste piattaforme il diritto di determinare i criteri della verità e di mettere le nazioni l’una contro l’altra». Ieri Meta ha fatto sapere che allenterà le linee guida sul turpiloquio per permettere agli utenti di esprimersi liberamente sulla Russia e sull’Ucraina. La società di media ha fatto sapere anche che sta consentendo la pubblicazione di post che invocano la morte per Vladimir Putin e Alexandr Lukashenko.


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