Biden chiede di processare Putin per crimini di guerra. La replica di Mosca: «Pensi all’Iraq»

Il presidente statunitense promette di inasprire le sanzioni contro la Russia

«Sono stato criticato per avere chiamato Putin criminale di guerra, ma abbiamo visto cosa è successo a Bucha, e questo conferma che è un criminale di guerra». È quanto dichiarato dal presidente statunitense Joe Biden ai giornalisti. «Putin è brutale, quello che è successo a Bucha è orribile. Dobbiamo raccogliere tutte le informazioni a riguardo e continuare a fornire armi all’Ucraina per proseguire la lotta affinché si possano avere tutti i dati necessari e procedere con un processo per crimini di guerra». Il presidente statunitense ha poi assicurato: «Gli Stati Uniti stanno studiando nuove sanzioni ancora più dure contro la Russia». Le parole del presidente Usa fanno seguito alla visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bucha, il piccolo centro alle porte di Kiev a lungo occupato dalle forze russe, dove sono stati trovati i corpi di almeno 410 civili morti. Il presidente ucraino ha dichiarato che si tratta di un «genocidio», e ha chiesto all’Occidente di applicare sanzioni più severe contro la Russia. Dopo le parole di Biden, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha replicato: «Un processo per crimini di guerra? Gli Usa comincino con i bombardamenti sulla Jugoslavia e l’occupazione dell’Iraq ».


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