Forza Nuova, indagini chiuse per Fiore e altri 4 sul comunicato dell’assalto alla Cgil: rischiano il processo per istigazione a delinquere

Giuseppe Provenzale, Luca Castellini, Davide Cirillo e Stefano Saija sono gli altri nomi ritenuti firmatari del comunicato contro il governo diffuso sul canale web dopo l’assalto alla Cgil dello scorso 9 ottobre

La procura di Roma ha chiuso le indagini che lo scorso ottobre avevano portato al sequestro del sito di Forza Nuova. Ora a rischiare il processo è il leader del movimento di estrema destra Roberto Fiore con Luca Castellino e altri tre, Giuseppe Provenzale, Davide Cirillo e Stefano Staija, indagati per istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici. I cinque sono considerati i firmatari del comunicato apparso sul sito di Forza Nuova intitolato: «Altro che Forza Nuova. Il popolo ha alzato il livello dello scontro e non si fermerà». Il testo era stato pubblicato subito dopo l’assalto alla sede della Cgil nel corso della manifestazione No Green pass del 9 ottobre. Secondo la procura di Roma, con quel comunicato, gli indagati hanno istigato a violare le norme anti Covid e gli obblighi legati al Green pass, diffondendo il testo anche sul canale Telegram, dopo il sequestro del sito. «Altro che Forza Nuova – recitava il comunicato – il popolo ha alzato il livello dello scontro e non si fermerà. La violenza viene dal potere, il popolo si difende perché ha il dovere di resistere».


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