Polemiche a non finire per “Non è L’Arena” da Mosca: l’intervista a Zacharova, Sallusti si dissocia, Giletti sviene – I video

La portavoce Zacharova dà del «bambino» al conduttore del talk show. Sallusti furibondo abbandona lo studio. Giletti sviene. Myrta Merlino interviene e porta avanti il programma. Riappare Giletti e rassicura tutti: «Sto bene, può capitare di avere un mancamento»

Caos e polemiche per l’ultima puntata di Non è l’Arena su La7, andata in onda dalla Piazza Rossa di Mosca. Durante la puntata, Massimo Giletti ha intervistato la portavoce del ministero degli Esteri Russo, Maria Zacharova che, nell’esporre le sue posizioni, ha rimproverato Giletti per le sue osservazioni e domande, ritenute fin troppo semplicistiche e puerili, dicendo: «Mi pare che lei parli per un bambino». Un’intervista che ha però mandato su tutte le furie il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, che ha abbandonato la trasmissione criticando duramente Giletti, descrivendo l’intervista come un «asservimento totale alla peggiore propaganda che ci possa essere, utilizzando anche gli utili idioti che non mancano mai, tra cui Cacciari, che hanno usato la forza evocativa del Cremlino e del suo fascino».


Sallusti abbandona lo studio: «Noi sappiamo cos’è la libertà e la difendiamo»

«Ma in quel palazzo alle tue spalle, e faresti bene a ricordarlo a chi ti sta di fianco – ha proseguito Sallusti – sono stati organizzati, decisi e messi in pratica i peggiori crimini contro l’umanità del secolo scorso e di questo secolo: quello è un palazzo di merda, perché lì il comunismo ha fatto le più grandi tragedie del secolo scorso e di questo secolo». Sallusti, prima di abbandonare la trasmissione, ha spiegato al conduttore di Non è l’Arena di essere dapprima «molto orgoglioso di conoscerti e di aver un buon rapporto con te, quando ho saputo che tu andavi a Mosca. Immaginavo avresti parlato al popolo russo, non a quello italiano.


«Immaginavo – ha proseguito Sallusti – che tu facessi qualcosa, intervistando Putin o un ministro, un qualcosa per cui noi dovevamo andare fieri della nostra libertà di informazione, e invece mi ritrovo qui, in un asservimento totale alla peggiore propaganda che possa esserci». Il direttore di Libero ha poi aggiunto: «A me fa tristezza vedere un giornalista che stimo venir chiamato “bambino” e “incompetente” da una cretina (la portavoce del ministero degli Esteri Russo, Maria Zacharova, ndr) che non sa nemmeno di che cosa sta parlando, perché noi la libertà ce l’abbiamo e sappiamo che cos’è e ce la difendiamo, io di fare la foglia di fico a quegli altri due coglioni che hai di fianco non ci sto e quindi rinuncio al compenso pattuito, ma a questa sceneggiata non voglio più partecipare, grazie».

Giletti sviene e Myrta Merlino prende le redini della conduzione

Dopo l’intervento di Sallusti, Massimo Giletti ha avuto un mancamento. A prendere temporaneamente le redini della conduzione del talk show è intervenuta Myrta Merlino, che era presente tra gli ospiti della puntata. Merlino, dopo essersi accorta che Giletti stava per accasciarsi a terra, ha chiesto aiuto per il collega e ha poi proseguito la conduzione del programma con gli ospiti rimasti in studio, tra cui il deputato Pd, Emanuele Fiano. Giletti si è poi ripreso ed è tornato nuovamente in video, ma non più in collegamento dalla Piazza Rossa, ma seduto e al chiuso. Il giornalista ha voluto rassicurare il pubblico e gli ospiti presenti in studio: «È stata una mancanza di zuccheri, il freddo e ho avuto un mancamento, sto bene, può capitare».

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