«Dimissioni su richiesta di Putin? Sì, su Marte… Qualcuno ha preso un colpo di sole molto serio: sarebbe da ridere se non ci fosse una guerra di mezzo e migliaia di morti». Così i ministri della Lega, Giancarlo Giorgetti, Erika Stefani e Massimo Garavaglia smentiscono le ricostruzioni dei giornali di oggi, 28 luglio, in merito alle presunte pressioni russe sui ministri del Carroccio prima delle dimissioni di Mario Draghi. «Diffidiamo chiunque a ripetere a qualsiasi titolo questa idiozia», hanno continuato i ministri in merito alle presunte ingerenze dell’intelligence russa. Già in mattinata erano arrivate le smentite dal sottosegretario Franco Gabrielli, come già anticipato da Matteo Salvini, a cui è seguita la risposta della Stampa. La testata torinese, che ha pubblicato l’indiscrezione, ha spiegato che l’articolo è «una sintesi informale del lavoro d’intelligence sulla vicenda».
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