Il ministro della Difesa Guerini da Zelensky, il presidente ucraino: «Sentiamo l’Italia vicina: avanti con rafforzamento delle forze armate» – Il video

Il presidente ucraino ha riconosciuto l’impegno italiano a sostenere Kiev, nonostante «le questioni interne» emerse soprattutto nell’ultima campagna elettorale

«Sentiamo il costante sostegno dell’Italia alla nostra sovranità ed integrità territoriale, oltre che alla lotta per la nostra esistenza, da parte del presidente Mario Draghi, del governo e del popolo italiano». Sono le parole di Volodymyr Zelensky al termine dell’incontro con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, volato a Kiev per incontrare il presidente ucraino e il suo omologo Oleksij Reznikov. Dopo la visita del premier Draghi lo scorso giugno e il viaggio del ministro degli Affari esteri Luigi Di Maio ad agosto, è ora toccato al rappresentate della Difesa italiana ribadire la vicinanza e il sostegno al governo ucraino di presenza. Un incontro «significativo», l’ha definito Zelensky che ha riconosciuto come l’Italia, «nonostante le problematiche interne», continui a considerare fondamentale la situazione in Ucraina. «La priorità vitale per il nostro Paese è oggi il rafforzamento delle forze armate», si legge in un post del presidente ucraino pubblicato sui suoi account social.


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Pochi giorni fa il ministro Guerini aveva ribadito la necessità di un ulteriore sostegno all’Ucraina anche attraverso le sanzioni a Mosca. «Stanno funzionando, sarebbe una follia eliminarle», ha detto, sottolineando come il pacchetto di misure contro il Cremlino rimanga «uno strumento di pressione» sulla Russia affinché «giunga a porre fine a un’aggressione ingiustificata e fallita in tutti i suoi obiettivi strategici». In quanto alle armi, Guerini aveva informato sul processo di ammodernamento delle Forze Armate italiane avviato con il Parlamento, «necessario per accrescere le nostre capacità di difesa, presidiare la nostra sovranità tecnologica e mantenere i nostri impegni internazionali, a partire dagli alleati storici».

Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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