«Pronti a morire per fermare Biden»: Il piano per l’assalto a Capitol Hill raccontato dagli Oath Keepers

Le parole di Jason Dolan nella testimonianza a Washington

«Eravamo pronti a vincere o morire». Così Jason Dolan, membro degli Oath Keepers, definisce le intenzioni del gruppo che ha guidato l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. Nella sua testimonianza l’ex marine di 46 anni che arriva dalla Florida ha detto che il suo gruppo di estrema destra «volevano mantenere al potere l’allora presidente Donald Trump intimidendo il Congresso». E per ottenere l’obiettivo dovevano bloccare l’elezione di Joe Biden «con ogni mezzo necessario». Dolan ha raccontato la sua versione dei fatti nel corso del processo ai membri degli Oath Keepers che si tiene a Washington. Alla sbarra c’è anche il loro leader Stewart Rhodes. Dolan ha raccontato che alla vigilia dell’assalto era convinto che il 6 gennaio ci sarebbe stato uno scontro tra chi sosteneva l’allora presidente Trump e Biden. «Ecco perché portammo le nostre armi». La testimonianza alla corte distrettuale federale di Washington è la prima, in quasi tre settimane, in cui si afferma chiaramente che il piano era quello di bloccare il risultato elettorale.


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