Napoli, tiktoker spara fuochi d’artificio per arrivare a 100mila followers. Il filmato consegnato alle forze dell’ordine – Il video

Il consigliere regionale Emilio Borrelli ha condannato l’accaduto: «Degradante»

Un giovane tiktoker ha sparato una serie interminabile di fuochi d’artificio in un vicolo dei Quartieri Spagnoli di Napoli per raggiungere i 100mila follower sulla piattaforma cinese. Il video ha fatto il giro del social ed è arrivato al consigliere Regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli, che ha condannato l’accaduto sui suoi profili. «A Napoli si sparano abusivamente fuochi d’artificio per festeggiare ricorrenze, Santi patroni, scarcerazioni e ora anche raggiungimenti di “traguardi” sui social network», spiega Borrelli. «Abbiamo inviato il filmato alle forze dell’ordine affinché vengano presi provvedimenti contro questo soggetto, – aggiunge – ormai si è raggiunto un livello pericolosamente alto di degrado, sociale e culturale, ognuno pensa di fare ciò che vuole, anche mettendo in pericolo gli altri, credendosi al di sopra delle regole e delle leggi». A suo avviso, tale deriva è dovuta anche «al fatto che i nuovi vip, o meglio certi personaggi di Tik Tok, siano ‘maestri’ ed esempi di comportamenti deplorevoli e degradanti che invitano i loro ’seguaci’ ad emularli. È un fenomeno che va fermato prima che si arrivi ad un punto di non ritorno». Sotto il video molti utenti della piattaforma hanno condannato l’evento.


Fuochi anche a Fuorigrotta tra la rabbia dei residenti

In queste ore, Borrelli ha condiviso anche un altro video di TikTok in cui alcune persone sparano un’altra serie di fuochi d’artificio a Fuorigrotta. In questo caso i responsabili sarebbero i proprietari di un bar di via Fabio Massimo. Un evento non isolato. «Da diversi mesi i residenti passano insonni le loro notti a causa degli schiamazzi provenienti da un bar che resta aperto e tiene i tavolini all’esterno fino all’alba e i cui gestori organizzano di frequente spettacoli pirotecnici che prendono in ostaggio la strada». Questo bar «fa quello che vuole con gente che urla e fa schiamazzi fino alle 6 del mattino. Io oramai dormo sul divano per il disturbo e per il chiasso che fanno ogni notte. Per il compleanno della titolare spararono addirittura dei fuochi d’artificio, mentre per il compleanno della figlia, una bambina di 5 anni costretta a stare anche lei spesso fino a tardi fuori al bar, fu dato vita ad un concertino abusivo con tanto di palco», ha raccontato una residente a Borrelli.


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