No! Bill Gates non ha messo in dubbio la sicurezza dei vaccini: l’intervista è precedente al loro rilascio

Nella clip condivisa, il magnate americano sembra riconoscere gli effetti collaterali dei vaccini e metterne dunque in dubbio la sicurezza

Ci sono due argomenti che accendono l’ira dei complottisti: i vaccini e Bill Gates. Quando entrambi i temi si uniscono, la disinformazione è assicurata: dopo aver falsamente supposto che siano stati trovati farmaci abortivi nei vaccini di Gates in Kenya, teorizzato la presunta previsione del vaiolo delle scimmie da parte della fondazione del miliardario e affermato che quest’ultimo prevede e accetterebbe 700mila morti a causa del vaccino, è il turno di un’intervista che secondo alcuni utenti sul web dimostrerebbe la scarsa affidabilità delle dosi usate per prevenire le conseguenze più serie dei contagi da Coronavirus.

Per chi ha fretta:

  • Circola sui social una clip tratta da un’intervista a Bill Gates, in cui il magnate americano sembra riconoscere gli effetti collaterali dei vaccini e metterne dunque in dubbio la sicurezza.
  • Il video viene condiviso recentemente, lasciando intendere una presunta ammissione di colpevolezza da parte del fondatore di Microsoft, impegnato nella promozione dei piani vaccinali.
  • In realtà l’intervista da cui è stata tratta la clip risale al luglio 2020: quindi a un periodo decisamente precedente al rilascio dei vaccini per contrastare le complicazioni del Coronavirus.

Analisi

«Un classico su Bill Gates è l’osservazione del linguaggio del corpo, che dimostra sempre quanto è falso. Persino viscido», si legge in questo post condiviso il 27 dicembre 2022. In allegato, troviamo un estratto di quella che sembra essere un’intervista rilasciata da Gates in merito ai vaccini anti-Covid. Nel video, il magnate americano sembra avere più di qualche perplessità sulla sicurezza delle dosi utili a prevenire le controindicazioni più pericolose della malattia. Scetticismo che risulta strambo se proveniente da lui, che assieme a sua moglie, da anni è impegnato attraverso la Fondazione in diversi programmi, compresi quelli volti a studiare l’emergere di nuovi pericolosi patogeni, e lo sviluppo di piani vaccinali.

Nella clip, che dura poco più di un minuto e mezzo, vediamo infatti una giornalista chiedergli: «Gli effetti collaterali del vaccino Moderna sembrano essere preoccupanti. Dopo la seconda dose, circa l’80% dei partecipanti ha sperimentato severi effetti collaterali, che vanno dai brividi alla febbre. Dunque, questi vaccini sono sicuri?». Al che il fondatore di Microsoft risponde: «Ecco, la FDA (Food and Drug Administration, ovvero l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, ndr) guarderà attentamente a questo. La FDA è il gold standard dei regolatori e la loro attuale guida su questo, è molto, molto adeguata. Gli effetti collaterali non erano super-gravi; cioè, non hanno causato problemi di salute permanenti. Si è dovuto somministrare Moderna con una dose abbastanza alta per ottenere gli anticorpi. Alcuni degli altri vaccini sono in grado di essere somministrati con dosi più basse per ottenere risposte piuttosto alte, compresi i vaccini Johnson & Johnson e Pfizer».

E quando l’intervistatrice ribatte: «Ma tutti con una dose elevata hanno avuto un effetto collaterale», Gates puntualizza: «Sì, ma in parte non è drammatico, è solo molto doloroso. Ma, sì, dobbiamo assicurarci che non ci siano gravi effetti collaterali. La FDA, penso, farà un buon lavoro, nonostante la pressione». Un utilizzo dei tempi futuri che risulta quantomeno sospetto, se supponiamo che l’intervista sia stata condotta recentemente, come le ultime condivisioni lasciano intendere.

In effetti, una spiegazione c’è: la clip è stata infatti estrapolata da un’intervista condotta nel luglio 2020, molto prima che le vaccinazioni fossero approvate da qualsiasi paese. Ne troviamo traccia sul sito ufficiale dell’emittente di cui vediamo il logo, Cbs News, che ne condivide un estratto titolando: «Bill Gates sulla gestione da parte degli Stati Uniti della pandemia di COVID-19 e della disinformazione sui vaccini».

Il discorso sopracitato, dunque, non è da intendere come uno scetticismo a posteriore sugli eventuali effetti collaterali dei vaccini, ma semmai come una prudenza a priori necessaria prima della loro messa in circolazione definitiva. I vaccini Covid distribuiti nei Paesi occidentali hanno ricevuto una autorizzazione emergenziale a seguito del superamento di tre fasi di sperimentazione clinica. Il 2 dicembre 2020 il primo vaccino ha completato le diverse fasi di sperimentazione e controlli ed è stato approvato per un uso d’emergenza.

Conclusioni

La clip dove Bill Gates riconosce e commenta gli effetti collaterali dei vaccini non è tratta da un’intervista recente: risale al luglio 2020, dunque in un periodo precedente all’approvazione e al rilascio dei farmaci.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche: