Covid: continua a scendere l’Rt, incidenza stabile. Nessuna regione a rischio alto – Il monitoraggio Iss

Pressoché stabili le terapie intensive con il 3,2% di posti letto occupati, contro il 3,1% della settimana scorsa

Continua la discesa dell’indice di trasmissibilità Rt, misurato sui casi sintomatici di Coronavirus. L’indice si mantiene sotto la soglia epidemica. Nel periodo tra il 7 e il 20 dicembre il valore medio si è attestato sullo 0,84 (range 0,81-0,88). Una diminuzione rispetto alla settimana precedente – quando era 0,88 – e «sotto la soglia epidemica» rileva il rapporto settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. In calo anche l’indice basato sui casi con ricovero ospedaliero. Al 20 dicembre il valore è 0,87 (con range 0,84-0,90), era 0,91 una settimana prima. Il trend positivo si riflette anche nei tassi di occupazione delle aree mediche. Le terapie intensive rimangono pressoché stabili con il 3,2% di posti letto occupati, contro il 3,1% della settimana scorsa. Includendo nel conteggio anche i reparti ordinari, la percentuale di posti occupati passa dal 13,7% del 22 dicembre, al 13% della rilevazione del 29 dicembre. Per quanto riguarda l’incidenza settimanale, questa rimane stabile a 207 casi ogni 100 mila abitanti. Questa settimana, inoltre, nessuna regione o provincia autonoma è considerata a rischio alto dall’Istituto. Ce ne sono 5 a rischio moderato Basilicata, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia e Umbria – e 16 a rischio basso. Dodici regioni hanno riportato un’allerta di resilienza mentre sono due a riportarne molteplici.


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