Assalto a Capitol Hill, identificato e arrestato anche l’«uomo panda»

Secondo l’Fbi, Jesse James Rumson è stato uno dei primi manifestanti a fare irruzione nei corridoi del Campidoglio americano

Dopo lo «sciamano», è il turno del Sedition Panda. Nelle scorse ore, l’Fbi ha arrestato un uomo che, travestito con un costume da panda, ha preso parte all’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. L’uomo, il cui vero nome – rivela la Bbc – è Jesse James Rumson, dovrà ora difendersi da una serie di capi d’accusa, tra cui quelli di condotta violenta e aggressione a pubblico ufficiale. L’identificazione di Rumson da parte degli agenti dell’Fbi è stata resa possibile da alcuni filmati di videosorveglianza vicino al Campidoglio, che hanno mostrato per la prima volta il volto dell’uomo pochi istanti prima che indossasse la maschera. Secondo l’Fbi, «l’uomo panda» è stato uno dei primi manifestanti a sfondare l’ingresso di Capitol Hill e fare irruzione nell’edificio. Diversi filmati mostrerebbero Rumson aggirarsi per i corridoi del Campidoglio e incoraggiare altri manifestanti a sfondare le porte chiuse a chiave.


CBS News | Il momento in cui l’uomo viene ripreso senza maschera. Fonte Dipartimento di Giustizia americano

L’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 ha portato anche all’istituzione di un’apposita commissione d’inchiesta al Senato, culminata lo scorso dicembre con la richiesta di incriminazione dell’ex presidente Donald Trump, accusato di aver assistito o aiutato un’insurrezione per cercare di ribaltare l’esito delle elezioni presidenziali del 2020. Complessivamente, sono 985 le persone arrestate finora dalle forze dell’ordine americane. A più di tre anni dall’assalto, l’Fbi è ancora al lavoro per identificare altre 260 persone, accusate a vario titolo di aver aggredito gli agenti di sicurezza e alcuni giornalisti presenti.


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