Napoli-Eintracht, via libera del Tar alla trasferta dei tedeschi. Il sindacato di polizia: «Pronti a chiedere i danni»

Il Viminale aveva disposto il divieto alla vendita dei biglietti per la squadra ospite

Contro la decisione del Tar della Campania, che ha accolto il ricorso dell’Eintracht Francoforte contro la decisione del ministero dell’Interno di vietare la vendita dei biglietti ai tifosi tedeschi nel match di ritorno di Champions League degli ottavi contro il Napoli, il Coisp ha diffuso un comunicato in cui attacca la sentenza del tribunale amministrativo. La decisione «lascia basiti» il sindacato di Polizia, vista anche la «rapidità dell’emissione». Il ricorso è stato depositato alle 23 di ieri sera, 10 marzo, e in circa 12 ore è arrivata la risposta del giudice. «Questa decisione entra nel merito delle competenze tecniche e delle valutazioni effettuate dagli organismi del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e del Viminale stesso, dettagliando persino le modalità con le quali garantire l’accesso dei tifosi tedeschi attraverso un servizio di ordine pubblico dedicato», si legge nel comunicato del segretario generale del Coisp Domenico Pianese, «oltre a ritenere tale sentenza del tutto irrispettosa del lavoro informativo svolto dai vari organismi preposti, se durante il match si verificheranno scontri o violenze ai danni degli agenti, questa volta chiederemo i danni». Il Viminale aveva disposto il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi tedeschi dopo le tensioni che c’erano state a Francoforte durante il match di andata. Nel comunicato, il Coisp ricorda cosa avvenne in quella occasione: «Sono stati fatti dei veri e propri agguati ai tifosi italiani, ci sono stati molti feriti e ben 36 arresti tra le fila dei tifosi tedeschi e 13 tra quelle italiane».


Foto di copertina: EPA/RONALD WITTEK | I tifosi dell’Eintracht Francoforte durante la gara d’andata degli ottavi di Champions League contro il Napoli (21 febbraio 2023)


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