Vicenza, muore in una sparatoria dopo aver sfilato la pistola a un carabiniere. Urlava: «Allah Akbar»

L’uomo è stato ucciso nello scontro a fuoco con le forze dell’ordine. Ferito un poliziotto: le sue condizioni sono stabili

A Fara Vicentino, in provincia di Vicenza, un cittadino è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco con i carabinieri dopo aver sparato a un vigile. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo di nazionalità marocchina si era messo a urlare «Allah akbar» («Allah è il più grande» – ndr) in mezzo alla strada, allarmando alcuni passanti che hanno chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati la polizia locale e i carabinieri, che hanno provato a calmare l’uomo e a immobilizzarlo con un taser, senza però riuscirci. Durante la colluttazione, sarebbe riuscito a sfilare a un militare la pistola d’ordinanza e l’avrebbe usata per sparare agli agenti. A quel punto, i militari hanno risposto al fuoco, uccidendolo. Il poliziotto ferito – Alex Frusti, referente dell’Alto Vicentino – è stato colpito in due punti: all’addome e agli arti inferiori. L’agente è stato trasferito prima all’ospedale di Sant’orso e poi al San Bortolo di Vicenza. Le sue condizioni sono stabili e non sarebbe in pericolo di vita. «Un episodio gravissimo e sconcertante. Voglio sperare che ora non ci sia chi darà la colpa alle forze dell’ordine per quanto accaduto», ha commentato il ministro dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini. «Gli agenti stavano facendo il loro giro di routine e hanno chiamato i carabinieri perché avevano bisogno di un supporto. In quel momento dev’essere successo il fatto», ha spiegato ai giornalisti la sindaca di Fara Vicentino, Maria Teresa Sperotto. «Me ne rammarico per tutti: sia per la persona che è deceduta, sia per il nostro agente che è rimasto ferito», ha aggiunto la prima cittadina. Il caso è stato affidato al sostituto procuratore di Vicenza Cristina Carunchio, mentre il tratto di strada tra i Comuni di Fara Vicentino e Breganze è ancora transennato. Anche il presidente del Consiglio regionale Veneto, Roberto Ciambetti, ha voluto commentare l’accaduto: «La sparatoria a Fara lascia sgomenti: oggi è il momento del dolore, della solidarietà all’agente di polizia locale ferito e ai carabinieri, coinvolti loro malgrado in una dinamica tanto drammatica quanto imprevedibile».


Leggi anche: