Nonostante sia stato mantenuto il segreto fino all’ultimo minuto, è ormai ufficiale: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato al Mimi Castle, in Moldavia, per partecipare alla riunione della Comunità politica europea. Che racchiude 47 Paesi, inclusi i 27 membri dell’Unione europea, la Gran Bretagna, i Balcani Occidentali, e i Paesi del Caucaso. Mancherà il presidente turco Recep Tayyp Erdogan e i rappresentanti di San Marino. Mentre sono attesi, tra gli altri, Giorgia Meloni, il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e l’Alto Rappresentante Ue Josep Borrell. Il leader di Kiev è stato il primo ad arrivare, nell’incontro che si è riunito a meno ad una manciata di chilometri dalla Transnistria, la repubblica autoproclamatasi indipendente ma sotto l’egida proprio della Russia.
Ai cronisti, ha dichiarato: «Ci fermeremo quando vinceremo o quando la Russia smetterà di occupare i nostri territori». Rispondendo ad una domanda su quando e dove potrebbe tenersi un vertice su un piano per la pace preparato da Kiev, ha aggiunto: «Siamo nella fase in cui stiamo organizzando questo summit. Il quando dipenderà da alcuni fattori, certamente vogliamo coinvolgere più Paesi possibili, per questo non abbiamo fissato una data». Zelensky ha parlato dell’incontro di oggi anche su Telegram, in un messaggio che recita: «Oggi lavoriamo in Moldavia. Partecipazione al vertice della Comunità politica europea. Molti incontri bilaterali. Stiamo sviluppando una coalizione di jet da combattimento e offrendo una coalizione di Patriot. Ue, Nato, formula di pace. Tutto per proteggere il nostro futuro». La sessione plenaria del summit inizierà alle 12, prima della Family photo, il momento simbolo del vertice. Una foto in cui ci sarà anche Zelensky.
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