Germania, arrestato il camionista che ha investito e ucciso il ciclista Davide Rebellin

Era già incappato in episodi simili. A suo carico risulta un patteggiamento al tribunale di Foggia del 2001 

Si trova in stato di fermo presso il carcere di Münster, in Germania, il camionista tedesco che lo scorso novembre ha investito e ucciso in provincia di Vicenza l’ex campione di ciclismo Davide Rebellin. Per arrestare Wolfgang Rieke, fin dalle prime ore indicato come responsabile dell’omicidio stradale del 51enne, le autorità si sono avvalse di un mandato di arresto internazionale richiesto dal gip di Vicenza per omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. Reato, il primo, non previsto dal codice penale tedesco. Il decesso di Rebellin – si legge nelle carte della procura – «è da imputare esclusivamente ad una pluralità di norme comportamentali da parte di Rieke».


La dinamica

Quel 30 novembre Rieke stava effettuando un trasporto per Recke, la ditta di spedizioni del fratello nella Renania Settentrionale-Wesfalia, quando ha travolto il ciclista in sella, poco lontano dal casello autostradale di Montebello Vicentino proseguendo poi la sua corsa. Un camionista che era già incappato in fatti simili. A suo carico, infatti, risulta un patteggiamento al tribunale di Foggia del 2001 per fuga dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso. Mentre nel 2004 gli era stata ritirata la patente dalla polizia stradale di Chieti, per guida in stato di ebbrezza. Nel caso di Rebellin, il 62enne sarebbe stato perfettamente conscio dell’accaduto. Dopo l’investimento avvenuto in rotatoria era uscito dalla cabina; si era avvicinato a Rebellin, e dopo averlo osservato qualche secondo era ripartito.


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