Il “racconto da bar” del marocchino con 7 mogli che percepisce 8 Redditi di Cittadinanza

Si tratta di una storia non solo infondata, ma anche inverosimile, dato che in Italia la poligamia è vietata

«Sette mogli e 6 mila euro al mese percepiti grazie al reddito di cittadinanza». Torna a circolare una delle bufale più razziste che si sono diffuse negli ultimi mesi in Italia. Razzista perché il protagonista della storia – completamente inventata – è un «marocchino». Dove vivrebbe questo personaggio. Secondo un articolo pubblicato sul sito Valledaostaglocal la storia si sarebbe diffusa a partire dalla presunta confessione del protagonista, avvenuta, sostiene chi crede alla storiella, in un bar di Martina Franca. A ciò si aggiungono altri articoli che diffondono le stesse informazioni non verificate, in particolare dal sito xenofobo e suprematista bianco VoxNews.

Per chi ha fretta:

  • Molti utenti su Facebook condividono una notizia falsa riguardante «un marocchino» che percepirebbe 6 mila euro di Reddito di Cittadinanza in virtù delle sue sette mogli.
  • Si tratta di una storia non solo infondata, ma anche inverosimile, dato che in Italia la poligamia è vietata.
  • L’Islam, inoltre, non prevede la possibilità di avere più di quattro mogli.

Analisi

Di seguito vediamo uno screenshot che mostra alcune delle molte condivisioni su Facebook.

Open si era già occupato di questa storiella, che era arrivata alla notorietà nazionale “grazie” ad alcuni articoli online e a una condivisione social del leader della Lega Matteo Salvini. Si legge negli articoli:

A raccontarla il dott. Antonio Pepe, coordinatore della Puglia dell’Associazione Autonomi e Partite Iva, che l’ha appresa direttamente dalla voce del protagonista. In un bar di Martina Franca, in Puglia,  un uomo di nazionalità marocchina si è vantato di percepire ben sette redditi di cittadinanza in quanto, essendo mussulmano, è sposato con sette mogli, ciascuna delle quali ha comunicato un domicilio diverso e percepisce il sussidio.

Naturalmente, oltre alle sette elargizioni da parte dello Stato Italiano, percepisce anche il suo. Complessivamente il reddito ammonterebbe a circa seimila euro al mese, oltre bonus vari (Acqua, Luce ecc.) La notizia è diventata immediatamente virale.

Come spiegato in un precedente articolo, bisogna considerare che i protagonisti della storia, per poter ricevere il RdC, dovrebbero avere cittadinanza italiana e dopo 10 anni di residenza regolare nel nostro Paese. Il punto cruciale, però, riguarda le presunte sette mogli dell’uomo. Infatti, in Italia secondo l’articolo 556 del Codice Penale, si fa divieto di bigamia (figurarsi la poligamia). Significa che un cittadino straniero già sposato con più mogli fuori dall’Italia potrebbe registrare nel nostro Paese solo il primo di questi matrimoni. Tuttavia, ammesso che si tratti di un individuo musulmano, verrebbe meno alle regole del Corano, dato che non tratterebbe in maniera uguale tutte le sue consorti. Inoltre, l’Islam non prevede la possibilità di sposarsi per più di quattro volte.

Se questa storia fosse vera entrerebbe in gioco anche la giustizia marocchina. Nel caso in cui si fosse sposato in Marocco, la pratica della poligamia richiederebbe l’autorizzazione della prima moglie e di un giudice. Inoltre, l’uomo dovrebbe dimostrare di avere risorse economiche sufficienti per sostenere tutte le mogli in modo equo. È difficile, quindi, immaginare che i giudici marocchini abbiano concesso all’uomo di sposarsi contemporaneamente per ben 7 volte.

Conclusioni

Molti utenti su Facebook condividono una notizia falsa riguardante «un marocchino» che percepirebbe 6 mila euro di Reddito di Cittadinanza in virtù delle sue sette mogli. Oltre al fatto che in Italia la poligamia è vietata, l’Islam non prevede la possibilità di avere più di quattro mogli.

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