Consiglio europeo, al via il secondo giorno del vertice. Dopo lo stallo della notte, Meloni vede Orban e Morawiecki

La battuta della presidente all’uscita dell’hotel: «Ma ci sono i Red Hot Chili Peppers e noi stiamo andando al Consiglio europeo?»

Prendono il via i lavori della seconda giornata di vertice al Consiglio europeo. Giorgia Meloni è arrivata all’Europa Building, dove in mattinata ha avuto una colazione di lavoro sulle possibilità di allargamento nell’Ue con l’ingresso di nuovi Stati Membri, assieme a dieci leader europei. Si tratta del cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron, il premier spagnolo Pedro Sanchez, il premier polacco Mateusz Morawiecki, il presidente della Romania Klaus Iohannis, il premier olandese Mark Rutte, il belga Alexander De Croo, il portoghese Antonio Costa e lo svedese Ulf Kristersson. La presidente Meloni ha incontrato nella sede della delegazione italiana il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki e il suo omologo ungherese Viktor Orban. Incontro che arriva dopo che Varsavia e Budapest hanno bloccato le conclusioni del Patto siglato dai ministri dell’Interno l’8 giugno durante il vertice di questa notte.


Immigrazione

E proprio dal dossier sull’immigrazione dopo che Polonia e Ungheria non hanno trovato un accordo al testo delle conclusioni del Consiglio europeo approvato invece dal governo italiano (Meloni è leader del partito dei conservatori europei Ecr a cui aderisce anche il Pis polacco). Sono state diverse le proposte di mediazione, ma nessuna ha convinto Varsavia e Budapest. Dal canto suo, Orbán in un’intervista a Kossuth Radio ha dichiarato che «era in corso una guerra sull’immigrazione». Nelle scorse ore, i due Paesi oppositori hanno fatto sapere che puntano a rendere il ricollocamento dei migranti volontario. È stato così minato il concetto di solidarietà obbligatoria che regge il patto.


La battuta di Meloni sui Red Hot Chili Peppers

«Ma ci sono i Red Hot Chili Peppers e noi stiamo andando al Consiglio europeo?». Così la presidente del Consiglio ha ironizzato con i cronisti all’uscita dell’hotel Amigò a Bruxelles prima di andare al vertice e dopo aver appreso del concerto della band californiana in programma questa sera al Festivalpark Werchter nella campagna belga.

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