Weber torna a benedire l’alleanza tra Popolari e Meloni: «Lei è diversa dai tedeschi dell’Afd e da Orbán»

Il tedesco, presidente del Ppe, si è dilungato sulle differenze tra Fratelli d’Italia e gli altri partiti della famiglia europea dei Conservatori

Un altro amo, gettato sempre nella stessa direzione. Continua il corteggiamento (politico) di Manfred Weber, rivolto alla presidente del Consiglio italiana. Giorgia Meloni, che è anche leader dei conservatori europei, se alle Europee del prossimo anno otterrà un risultato in linea con le precedenti Politiche, potrebbe essere l’ago della bilancia per evitare l’alleanza tra Popolari e Socialisti. Weber fa un premessa: «Credo che Meloni e Fratelli d’Italia debbano dimostrare nei prossimi mesi di essere al fianco di questa Europa». E nell’intervista all’emittente tedesca Zdf, il presidente del Partito popolare europeo chiarisce che si discuto di un possibile ingresso di FdI nel suo gruppo. Tuttavia, il politico bavarese afferma: «Meloni ora è rispettata e accettata a livello internazionale, ha sostenuto il trattato di Lisbona nel Parlamento italiano, il patto migratorio e vuole plasmare l’Europa. Penso che faremmo un grosso errore se mettessimo sullo stesso piano Alternative für Deutschland e Meloni». Nonostante i molti punti che differenziano Fratelli d’Italia dai Popolari, ribadisce Weber, la leader italiana ha supportato il patto per la migrazione,«al contrario di Viktor Orban, che lo rifiuta ancora».


Inoltre, spiega, paragonare Fratelli d’Italia ad Alternative für Deutschland «sarebbe un grosso errore perché in Alternative für Deutschland ci sono un chiaro antieuropeismo e un chiaro nazionalismo, mentre Meloni come capo del governo sta contribuendo a plasmare l’Europa». E conclude: «In Europa Alternative für Deutschland vuole distruggere tutto ciò che l’Unione cristiano-democratica e l’Unione cristiano-sociale in Baviera hanno costruito, da Adenauer e Strauss, da Kohl a Waigel, fino a Merkel. Combatteremo con tutte le nostre forze la dichiarazione di guerra dell’Alternative für Deutschland all’Europa e all’Unione europea». A stretto giro, arriva l’encomio di Antonio Tajani, altro sostenitore di un’alleanza a Bruxelles tra Popolari e Fratelli d’Italia, alle parole di Weber: «Condivido il suo pensiero sul rapporto tra Partito popolare europeo e Meloni, guida dei Conservatori in Europa. I nuovi equilibri nelle istituzioni dell’Ue, con forze convintamente europeiste, rappresentano una prospettiva importante. Per costruire un’Unione più vicina ai cittadini».


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