L’invito di Carlo Calenda a Schlein e Conte: «Proponiamo insieme il cancellierato alla tedesca»

Il leader di Azione: il presidenzialismo non funziona, facciamo come sul salario minimo

Il leader di Azione Carlo Calenda ha una proposta da fare ad Elly Schlein del Partito Democratico e a Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle. «Chiediamo insieme il cancellierato», dice oggi in un’intervista a la Repubblica. Uno schema simile a quello che ha avuto successo con il salario minimo: «Arriviamo a una proposta di legge condivisa da presentare alla destra, in alternativa al premierato. Che non funziona, non esiste in alcun Paese occidentale. Distrugge l’equilibrio dei poteri tra presidente della Repubblica e presidente del Consiglio. Per farla corta, non si può fare e per noi non c’è alcun negoziato possibile, se la maggioranza di Meloni insiste su questa strada». Calenda propone alle altre opposizioni di trovare «una sintesi sul modello tedesco. Un cancellierato, che preveda il rafforzamento dei poteri del premier, la possibilità di sostituirlo nel corso della legislatura con la sfiducia costruttiva, una revisione del bicameralismo, che è già morto nei fatti, dato che ormai una Camera fa una legge da sola e l’altra ratifica. Mara Carfagna e Mariastella Gelmini contatteranno nei prossimi giorni le altre opposizioni per intavolare la discussione e si rapporteranno anche con Casellati». E quando Lorenzo De Cicco gli chiede se la proposta serve anche ad aiutare i “piccoli”, che così non sarebbero costretti ad alleanze prima delle elezioni, è categorico: «Ma no, non è questo il motivo. Anche perché io ho già detto come la penso sul campo largo: non esiste e in ogni caso, di certo, Azione non ne farebbe parte».


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