Medio Oriente, stasera vertice d’emergenza Meloni-Biden-Macron-Scholz-Sunak: «A fianco di Israele, ma la regione non deve esplodere»

I cinque leader occidentali parleranno via video per coordinare la risposta agli attacchi di Hamas e la linea in vista dell’offensiva israeliana a Gaza

Si svolgerà questa sera via video un vertice d’emergenza tra i leader di alcuni dei principali Paesi occidentali per fare il punto sulla situazione militare in Medio Oriente dopo l’attacco di sabato di Hamas contro Israele: a riunirsi saranno il presidente americano Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Rishi Sunak e la premier italiana Giorgia Meloni. La solidarietà a Israele, colpita dal più grave attacco sul suo territorio dal 1948, è già stata espressa da tutti i leader coinvolti, ed è stata ribadita anche oggi dal duo Macron-Scholz, riuniti ad Amburgo per un bilaterale. «La Germania e la Francia sono insieme a fianco del popolo israeliano», ha scandito il presidente francese, sottolineando il «compito comune» della lotta al terrorismo, mentre il cancelliere tedesco ha definito «terribile e barbaro» l’agguato di Hamas, assicurando che «il terrore e l’odio non vinceranno». Ma sul tavolo virtuale dei leader ci sarà una valutazione a tutto campo delle conseguenze di quanto accaduto nel finesettimana nel Sud di Israele: dalla risposta militare di Gerusalemme – che oggi ha promesso di stringere in un «assedio completo» la Striscia – ai rischi di un allargamento del conflitto ad altri attori della regione, dal Libano all’Iran. Sino alle conseguenze geopolitiche ed economiche per l’Occidente e alle possibili ripercussioni sul conflitto tra Russia e Ucraina. A far presagire la linea che potrebbe emergere dal vertice di stasera, ciò che ancora Scholz ha anticipato nel tardo pomeriggio a seguito dei contatti diplomatici intercorsi: «Gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Germania sono concordi: non deve esserci una conflagrazione nella regione. Per questo nessuno, in questa situazione, deve alimentare ulteriormente il terrorismo. Su questo ci consulteremo strettamente anche con i nostri partner nella regione» (l’Italia, qui non menzionata, è stata probabilmente “aggiunta” al format video di stasera in extremis).


Foto di copertina: Una schermata del vertice virtuale tra i leader dei Paesi del G7 lo scorso 24 febbraio 2023 (Ansa / Ufficio Stampa Palazzo Chigi / Filippo Attili)


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