Rinviata la presenza di Zaki a Che Tempo Che Fa, Littizzetto: «Debuttiamo in un momento delicato, ci vuole rispetto per Israele»

Dopo l’addio alla Rai, il programma farà il suo esordio sul Nove il 15 ottobre: «Fabio si è messo al lavoro per riorganizzare la puntata in modo rispettoso per tutti»

Doveva essere tra gli ospiti della prima puntata di Che Tempo Che Fa lontano dalla Rai, e invece Patrick Zaki non ci sarà. «Verrà nelle prossime settimane, la seconda o la terza puntata», spiega Luciana Littizzetto a la Repubblica, «la situazione è delicatissima, difficile da gestire. Dobbiamo portare rispetto per Israele e quello che sta succedendo». La partecipazione dell’attivista per i diritti umani, arrestato in Egitto nel 2020 e tornato in Italia a luglio dopo una lunga vicenda giudiziaria, è stata rimandata dopo le polemiche per aver definito Netanyahu serial killer per quello che sta succedendo tra la Striscia di Gaza e Israele. Zaki avrebbe dovuto presentare il suo libro in uscita per La Nave di Teseo, Sogni e illusioni di libertà. Dopo il suo racconto sui social di quanto stava accadendo in Medio Oriente, senza menzionare le brutalità contro i civili israeliani, il ricercatore aveva respinto le accuse di aver solidarizzato con Hamas. «Fabio si è messo al lavoro per riorganizzare la puntata, in modo funzionale, rispettoso e eticamente buono per tutti», ha aggiunto la conduttrice, che domenica 15 ottobre esordirà sul Nove, canale di Warner Bros. Discovery insieme a Fabio Fazio. Era stato proprio il presentatore ligure a confermare l’intenzione di rivedere la prima puntata, dopo l’attacco a sorpresa di Hamas a Israele dello scorso 7 ottobre: «Sto facendo una puntata ovviamente su Israele e Palestina e ho chiesto la cortesia a Elisabetta Sgarbi di spostare di uno o due settimane il libro di Zaki. Non aveva senso non trattare l’attualità, visto quello che è successo e parlare di una cosa che è rinviabile di otto-dieci giorni. Tutto qua, siamo già d’accordo così». A la Repubblica, Littizzetto ha raccontato le difficoltà di iniziare una nuova avventura alla luce del conflitto. «Non è bello dover essere leggeri, dover far ridere mentre scoppia una guerra. La situazione in Israele è spaventosa», ha aggiunto, «la guerra ti leva il respiro. Anche leggendo i giornali, sei inerme, impotente. Senti un peso sul cuore». Littizzetto ha poi anticipato che tra gli ospiti della prima puntata è stata già chiamata la senatrice a vita Liliana Segre.


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