Il Foglio e il «servizio pesantissimo» di Report sulla «vita privata» di Francesco Lollobrigida

La trasmissione di Raitre starebbe lavorando a un’inchiesta sul cognato della premier. Ma Ranucci smentisce

Report sta lavorando a un’inchiesta sul ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida? A scriverlo oggi è Il Foglio, che ne parla anche se il conduttore Sigfrido Ranucci smentisce. Mentre Paolo Corsini, direttore dell’approfondimento della Rai, mette subito le mani avanti e fa sapere che non sa cosa la trasmissione manderà in onda. E così, dopo i fuorionda di Striscia la notizia su Andrea Giambruno, dentro Fratelli d’Italia si teme un «servizio pesantissimo» sul ministro e cognato della premier. L’indiscrezione esce mentre la trasmissione di Rai3 è sotto accusa per la puntata dedicata all’eredità di Silvio Berlusconi. Ma è il «prossimo bersaglio» a fare paura adesso. Sarebbe appunto Lollobrigida. E si parlerebbe di «vicende non penali, che riguardano la sua vita privata».


Il cognato

Lollobrigida è infatti il marito della sorella di Giorgia Meloni, Arianna. L’insidia schivata con il licenziamento di (o meglio: la rottura con) Giambruno potrebbe riproporsi. Anche perché la voce sarebbe già arrivata a Palazzo Chigi. Il Foglio spiega che Meloni teme, e non da oggi, che chi vuole colpirla abbia individuato in Giambruno e nel cognato, con le loro debolezze maschili, facili bersagli. E questo rafforza la sua sindrome d’accerchiamento. «Gli altri continuino pure a rotolarsi nel fango, noi voleremo alti. Sono convinti che alla fine riusciranno a farci perdere la calma? Sinora l’hanno persa solo loro perché le nostre spalle sono larghe, la nostra coscienza è a posto», ha detto Meloni nel video in cui si giustificava per l’assenza all’evento di FdI. Magari pensando proprio a quello che bolliva in pentola riguardo il cognato.


«Parente da una vita»

D’altronde Lollobrigida, pronipote dell’attrice Gina, sulla parentela aveva sempre scherzato. «Sono parente da una vita», aveva fatto sapere in un’intervista rilasciata proprio al Foglio qualche tempo fa. Nato a Tivoli e residente a Roma, il ministro ha cominciato a fare politica nel Fronte della Gioventù, di cui ha guidato l’organizzazione fino al 1995. La relazione con Arianna è cominciata a metà degli anni Novanta. La partecipazione alla fondazione di FdI invece risale al 2012. Di lui si è parlato ad aprile, quando la deputata ex M5s adesso FdI Rachele Silvestri ha denunciato un gossip su di lei e Lollobrigida. Effettuando un test di paternità per dimostrare che il figlio appena nato era di suo marito e non di altri. A parlare di Lollobrigida un sms di una delle persone che aveva innestato il gossip.

La sostituzione etnica

Di lui si ricorda anche l’uscita sulla «sostituzione etnica», che provocò una vignetta de il Fatto con protagonisti proprio lui e Arianna. All’epoca parlò anche la sorella della premier: «Pur di attaccare l’avversario destabilizzano la vita di persone e famiglie». Senza soluzione di continuità, nel frattempo Lollobrigida era finito in un’altra polemica per l’uso della parola «razza». Qualche tempo fa Lollobrigida disse anche che le inchiesta (della magistratura) sui politici FdI avevano un timing sospetto. Mentre la moglie querelò Natangelo per la vignetta sul Fatto. Da segnalare anche l’annuncio sullo stop alla carne sintetica. Se non altro perché il ministro se l’è dovuto rimangiare qualche tempo dopo.

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