Il dolore di Giorgia Meloni per la morte di Giulia Cecchettin: «Dramma inconcepibile». Elly Schlein: «Ora basta, sradicare il patriarcato»

Le due leader della politica italiana unite dallo sconcerto per l’ennesimo femminicidio

«Ho seguito con apprensione gli aggiornamenti sul caso e, fino alla fine, ho sperato in un epilogo diverso. Il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia è una notizia straziante. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari e di tutti i suoi cari. Mi auguro sia fatta presto piena luce su questo dramma inconcepibile. Riposa in pace». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commenta il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia Cecchettin, nei pressi del Lago di Barcis, in Valcellina. Della 22enne non si avevano notizie da domenica scorsa, quando era scomparsa assieme all’ex fidanzato, Filippo Turetta, dopo una lite nel corso di un appuntamento in un centro commerciale di Marghera sabato 11 novembre. Da giorni si temeva il peggio per la sorte di Giulia, dopo il ritrovamento di macchie di sangue sul selciato nella zona di Fossò. Oggi la tragica conferma della sua scomparsa.


Anche la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha espresso il proprio dolore per l’esito tragico della vicenda. «Ci stringiamo al dolore inimmaginabile della famiglia e degli affetti di Giulia Cecchettin. Un tragico ed efferato femminicidio, una vita strappata con violenza dal suo assassino, che speriamo sia trovato al più presto per risponderne davanti alla giustizia», ha scritto la leader Dem su Facebook. «Perché sia fatta davvero giustizia, per Giulia Cecchettin e per tutte le altre donne uccise dalla violenza maschile, questo non basta. E non bastano il dolore e l’indignazione – ha aggiunto Schlein – Non possiamo continuare ad assistere giorno dopo giorno a questa strage […] Nei mesi scorsi e anche negli ultimi giorni, dopo le parole di Paola Cortellesi [che aveva invitato la segretaria dem e il capo del governo a unirsi per combattere le disparità di genere, ndr], mi sono rivolta alla Presidente del Consiglio Meloni, e pure oggi dico: almeno sul contrasto a questa mattanza di donne e di ragazze, lasciamo da parte lo scontro politico e proviamo a far fare un passo avanti al Paese». Ecco l’appello di Schlein: «Mi rivolgo anche alle altre forze politiche, la politica su questo non si riduca a dichiarazioni e riti ripetuti. Possiamo e dobbiamo fare di più. Dobbiamo fermare questa spirale di violenza, ci riguarda tutte e tutti. E riguarda anzitutto gli uomini, perché non può essere un grido e un impegno solo delle donne in lotta per la propria libertà. Il problema della violenza di genere è un problema maschile. Serve consapevolezza per sradicare la cultura patriarcale di cui è imbevuta la nostra società»


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