Violenza sulle donne, c’è l’intesa tra Meloni e Schlein: «Subito corsi nelle scuole e per le forze dell’ordine» – Il video

Il Senato approva due ordini del giorno del Pd sul contrasto alla violenza di genere: «È la prima volta, un bel segnale»

Sembra essersi concretizzata in un accordo la telefonata di oggi tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein sul tema della violenza contro le donne. La premier e la segretaria del Pd hanno raggiunto un’intesa su due ordini del giorno al ddl del governo, presentati dal Partito Democratico e approvati dall’aula del Senato. Il primo odg impegna il governo a mettere in campo «disegni di legge» che intervengano «sulla prevenzione e sul contrasto della violenza sulle donne e la violenza domestica, a completamento della normativa vigente, al fine di iniziare l’iter parlamentare in tempi rapidi». Il secondo, a prima firma di Alfredo Bazoli, impegna l’esecutivo a «garantire un’apposita azione di formazione, aggiornamento e qualificazione con natura continua e permanente del personale che può entrare in contatto con le vittime (Polizia e Carabinieri, magistrati, personale della giustizia, personale sociosanitario, insegnanti e Polizia municipale)». L’approvazione dei due ordini del giorno sono stati accolti con entusiasmo dal Pd, che commenta: «È la prima volta che la maggioranza accetta il principio di mettere a punto dei nuovi provvedimenti in cui far rientrare anche i corsi nelle scuole, e di finanziare corsi di formazione per operatori specializzati. E questo è davvero un bel segnale per una battaglia».


L’appello bipartisan

Nei giorni scorsi, entrambe le leader avevano risposto all’appello di Paola Cortellesi, la regista di C’è ancora domani, di unire le forze per combattere la violenza di genere. «Mi sono rivolta alla presidente del Consiglio e pure oggi dico: almeno sul contrasto a questa mattanza di donne e di ragazze, lasciamo da parte lo scontro politico e proviamo a far fare un passo avanti al Paese», l’appello di Schlein, subito dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia Cecchettin, nei pressi del Lago di Barcis, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato. Dello stesso parere anche la premier, che aveva sottolineato come «la politica del governo e la mia posizione personale sul contrasto alla violenza sulle donne sono sempre state tese alla ricerca della massima collaborazione», le parole di Meloni. A raccogliere l’appello è anche il presidente M5s Giuseppe Conte, secondo cui la violenza contro le donne «è una questione che riguarda tutti, non è un tema di maggioranza o opposizione. Noi siamo assolutamente disponibili ad elaborare insieme al governo un pacchetto di misure educative».


Credits video: Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev

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