Sciopero dei trasporti, nuovo scontro tra Salvini e sindacati: «Buonsenso oppure intervengo, la legge è dalla mia parte»

I sindacati di base che hanno aderito all’agitazione di lunedì prossimo sono stati convocati al ministero. L’obiettivo è ridurre la durata dello sciopero

Nuovo sciopero, stesso copione. In vista del blocco di 24 ore del trasporto pubblico proclamato dai sindacati di base per lunedì 27 novembre, il ministro Matteo Salvini torna ad agitare lo spettro della precettazione: «Se applicano il buon senso non intervengo, ma se pensano di fermare tutta l’Italia per 24 ore non lo permetterò e farò tutto quello che la legge mi permette di fare», ha dichiarato oggi il leader leghista. Le argomentazioni sono le stesse usate già in occasione dello sciopero generale del 17 novembre scorso: «Il diritto allo sciopero è sacrosanto ed è previsto in Costituzione – ha spiegato Salvini -. Ma anche il diritto al lavoro e alla mobilità della maggioranza degli italiani lo è». Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato la convocazione per domani, venerdì 24 novembre, dei sindacati che aderiscono: Usb lavoro privato, Cup trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Cobas. L’auspicio di Salvini è che si riesca a raggiungere un accordo per ridurre la durata dell’astensione dal lavoro. Ma se l’intesa non dovesse arrivare, il leader leghista è pronto a tirare dritto. Qualche tecnico del ministero ha fatto notare a Salvini che alcuni provvedimenti presi in queste settimane non erano mai stati presi prima. Un’obiezione a cui il vicepremier risponde così: «C’è sempre una prima volta. Se le cose non si sono mai fatte e la legge è dalla tua parte, c’è sempre una prima volta». A Milano la manifestazione di lunedì dovrebbe coinvolgere anche il personale del gruppo Atm. Le fasce orarie garantite sono, come sempre: prima delle 8.45 e dalle 15 alle 18. A Roma non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne, mentre in orario diurno, saranno effettuate solo le corse da inizio servizio alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59. Potrebbero non funzionare inoltre i servizi che necessitano del presidio del personale di stazione, a partire da alcuni ascensori e scale mobili.


Credits foto: ANSA/Vincenzo Livieri | Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini durante un evento di Confcommercio a Roma (23 novembre 2023)


Leggi anche: