Elezioni europee, Meloni apre a Salvini: «I partiti del centrodestra italiano potrebbero governare insieme anche in Europa» – Il video

Dalle dichiarazioni della leader di Fratelli d’Italia emerge un’apertura verso le forze politiche euroscettiche, alleate di Salvini

Giorgia Meloni, a Milano, ha siglato l’accordo per lo sviluppo e la coesione tra governo e Regione Lombardia. Poi ha visitato le esposizioni di Artigiano in Fiera, accompagnata tra gli altri dal governatore Attilio Fontana. E a margine, ha tenuto un breve punto stampa con i giornalisti che ne seguivano gli spostamenti da questa mattina, 7 dicembre. «La dinamica delle elezioni europee è molto complessa», ha detto la presidente del Consiglio, incalzata sul rapporto con Matteo Salvini e il gruppo euroscettico di Identità e democrazia. «Si può far parte di famiglie politiche europee differenti e governare molto bene in Italia e, dico di più, provare a governare insieme con un’Europa diversa dopo le prossime elezioni europee». Parole che suonano come un’apertura verso Marine Le Pen, Geert Wilders e gli altri alleati di Matteo Salvini a Bruxelles. Sopratutto quando Meloni ha aggiunto che il centrodestra dovrebbe stare in Europa «con il perimetro che già conosciamo in Italia, un perimetro di centrodestra». Una posizione inedita, che ha seguito mesi di tensione tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia sulla questione Europee, con Antonio Tajani in prima fila nel respingere qualsiasi ipotesi di collaborazione tra popolari e i sovranisti di Identità e democrazia.


«Dopodiché», ha aggiunto Meloni, «mi fa un po’ sorridere che si veda come un problema che i partiti di centrodestra siano in famiglie politiche diverse in Europa. È sempre stato così. Non è che quando c’era la maggioranza giallorossa al governo stessero nella stessa famiglia europea. Il nostro obiettivo deve essere far crescere il ruolo dell’Italia in Europa e ragionare su come costruire al Parlamento europeo una maggioranza che possa avere una visione più compatibile rispetto a quanto abbiamo visto in passato». Dopo aver esaltato l’operazione di riqualificazione che avverrà nel quartiere milanese di Rogoredo, anche grazie all’accordo appena siglato tra governo e Regione Lombardia, Meloni ha criticato Giuseppe Conte per l’intesa commerciale con la Cina, la cosiddetta Via della Seta, da cui l’Italia si è appena sfilata: «Io penso che si debbano mantenere e migliorare rapporti di cooperazione commerciale ed economica con la Cina, ma che lo strumento della Via della Seta non abbia dato i risultati che erano attesi. Conte ci deve spiegare la ragione per la quale noi siamo l’unica Nazione che ha aderito alla Via della Seta, ma non siamo la Nazione che ha gli interscambi maggiori con la Cina, neanche tra le economie europee».


Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Leggi anche: