Usa 2024, Ron DeSantis si ritira dalla corsa tra i Repubblicani e appoggia Trump. Ora il tycoon ha una sola sfidante – Il video

Il governatore della Florida getta la spugna dopo il caucus in Iowa: «Conta il coraggio». Nikky Haley resta l’unica contendente tra i conservatori

Il governatore della Florida Ron DeSantis ha annunciato questa sera il ritiro dalla sua corsa alla guida dei Repubblicani in vista delle presidenziali Usa 2024. DeSantis, 45 anni, aveva lanciato ufficialmente la sua candidatura alle primarie dei conservatori lo scorso maggio, dopo mesi di preparazione alla corsa. Per mesi era stato visto dagli osservatori come l’unico potenziale competitor di Donald Trump nel campo dei Repubblicani. Ma da quando è partita ufficialmente, la sua campagna non è mai decollata. Anzi, il distacco da Trump nei sondaggi si è andato via via allargando. Nella prima prova “reale” di voto, quella del caucus di lunedì scorso in Iowa, l’ex presidente lo ha staccato di 30 punti, e DeSantis s’è visto sempre più incalzato pure dall’ex ambasciatrice Usa all’Onu, la battagliera Nikky Haley. Così stasera, prima ancora del secondo test delle primarie, martedì in New Hampshire, DeSantis s’è chiamato fuori. «Non vedo una strada chiara verso la vittoria. Per questo sospendo la mia campagna. Mi è chiaro che la maggioranza degli elettori repubblicani alle primarie vuole dare a Donald Trump un’altra chance», ha riconosciuto il governato della Florida in un video postato sul suo account X (ex Twitter). Quello che doveva essere il suo più agguerrito oppositore getta così la spugna a iter delle primarie appena iniziate, dando il suo pesante endorsement proprio a Trump. Ora l’unica potenziale contendente della nomination per la Casa Bianca tra i Repubblicani resta di fatto Nikky Haley. Ma la sua strada appare di qui in poi ancor più in salita.


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