Muschio Selvaggio, Travaglio attacca Fedez: «Sei fissato con Lucarelli perché ha trasformato tua moglie in Wanna Marchi» – Il video

Lo scontro tra il direttore de «Il Fatto Quotidiano» e il rapper durante la puntata del podcast

«Sei fissato con Selvaggia Lucarelli perché ha trasformato tua moglie in Wanna Marchi». Senza troppi giri di parole Marco Travaglio risponde a Fedez sul noto astio del rapper nei confronti della sua giornalista di punta, da cui è partito l’affaire Balocco-Ferragni. Ospite al podcast Muschio Selvaggio assieme al direttore di Libero Daniele Capezzone, 15 anni dopo la storica lite televisiva tra i due giornalisti durante una puntata di Otto e mezzo nel 2008, Travaglio difende a spada tratta Lucarelli. Tema caldo della puntata, l’ostilità del rapper nei confronti della giornalista non resta un elefante nella stanza: esce a più riprese, nonostante l’assenza della diretta interessata. «Non ce l’ho con lei per il caso Balocco», ammette subito Fedez. «Ma più per il fatto che lei e Serena Doe hanno asserito che sono guarito da un cancro al pancreas in 10 giorni perché sono ricco», spiega.


«Selvaggia Lucarelli? Ne vorrei altre venti»

Fedez tira poi fuori il caso del giovane Matteo Mariotti, preso di mira dalla giornalista del Fatto per la raccolta fondi organizzata dai suoi amici dopo l’amputazione alla gamba per l’attacco di uno squalo in Australia. E ne attacca i toni e i modi che contraddistinguono Lucarelli. Ma Travaglio non si lascia fuggire alcuna critica nei confronti della sua giornalista. Anzi, incalza il direttore, ne vorrebbe «altre venti» nel suo quotidiano. Perché? «Lancia scoop che vengono ripresi da tutta la stampa. E quando spara con il bazooka non lo fa contro moscerini, ma con obiettivi proporzionati», replica. Quanto ai toni, crede che ogni giornalista possa usare quelli che ritiene più opportuni. «Se si superano i confini – puntualizza – si risponde in tribunale».


«Fedez, ma tu che titolo hai per criticare chi fa la giornalista?»

Se all’inizio del podcast, il clima tra i due appare piuttosto disteso, con il passare della puntata si inaridisce a vista d’occhio. Non ne vuole sapere Travaglio di continuare a sentir parlare di una persona assente, come Lucarelli, e ci tiene soprattutto a incalzare il rapper sulla sua (mancata) autorevolezza nel parlare di giornalismo: «Da quale pulpito distribuisci patenti di verità visto che continui a chiamarla falsa giornalista ma da quello che mi risulta non mi sembra che tu sia un giornalista, e nemmeno pubblicista. E allora che titolo hai di dare lezioni di giornalismo a chi fa la giornalista e fa molto di più di tanti iscritti all’albo dei giornalisti», gli chiede. Alla domanda finale che vuole (invano) smorzare i toni su come i due direttore siano cambiati in 15 anni, il direttore del Fatto dice di «aver perso la voglia di fare risse in tv». D’altronde si cambia e «si invecchia» con il passare del tempo, come Fedez ai suoi occhi: «L’ho conosciuto che era un rapper e ora dispensa lezioni di giornalismo», conclude ironicamente il giornalista.

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