No! Questo non è un bambino palestinese sfigurato da un’arma proibita israeliana

Il bambino ha una malattia genetica e il video è stato pubblicato dal responsabile di un’associazione marocchina

Circola un video che riprende un presunti bambino palestinese con il volto sfigurato. Secondo i sostenitori della causa palestinese, sarebbero stati gli israeliani a ridurlo in tale stato usando armi proibite non specificate. In realtà, il bambino non ha nulla a che fare con il conflitto a Gaza e il suo volto non è stato sfigurato da qualche arma proibita. Per questa e altre verifiche vi suggeriamo i due speciali “Le bufale della propaganda pro Israele” e “Le bufale della propaganda pro Palestina“.

Per chi ha fretta

  • Le immagini del bambino sfigurato circolano da prima dell’inizio del conflitto a Gaza, iniziato a seguito della strage del 7 ottobre 2023.
  • Il video è stato pubblicato da un ragazzo marocchino, responsabile di un’associazione che si occupa di bambini con una malattia genetica.
  • A danneggiare il volto del bambino non è stata un’arma proibita israeliana, ma una malattia genetica chiamata Xeroderma Pigmentoso.

Analisi

Ecco un esempio di condivisione in lingua italiana da parte della pagina Facebook La Palestina Vive:

Un bambino palestinese a Gaza, il cui volto è stato sfigurato dalle schegge di armi proibite utilizzate dall’esercito di occupazione nella sua aggressione contro case e bambini indifesi, con il sostegno dell’America. E europa

Il post, originariamente pubblicato dall’utente Rami Ahmad Bethlehem, è stato poi condiviso da altri utenti italiani sostenitori della Palestina, riportando lo stesso testo in italiano. Ecco, invece, il testo in lingua inglese:

A Palestinian child in Gaza, whose face was disfigured by shrapnel from prohibited weapons used by the occupation army in its aggression against homes and defenseless children, with the support of America.

Niente armi proibite israeliane

Il video è stato condiviso per la prima volta il 26 dicembre 2023 dall’account Instagram di Ahmed Zainoun. Nel post non si parla affatto di Gaza o di un bambino palestinese, ma di una persona con problemi legati ai raggi UV.

L’associazione marocchina

Ahmed è responsabile dell’Association Moon Voice Maroc, come riportato dal suo profilo Linkedin. Si tratta di un’associazione che si occupa dei bambini che soffrono di xeroderma pigmentoso, una malattia genetica che rende la pelle estremamente sensibile ai raggi UV.

Le immagini circolano da prima del 7 ottobre 2023

Nel profilo Instagram dell’associazione troviamo una foto, pubblicata l’undici settembre 2023 (molto tempo prima dell’attuale conflitto), dove vengono ripresi il responsabile dell’associazione con il bambino (con gli stessi vestiti del video).

Conclusioni

Il video non ritrae affatto un bambino palestinese sfigurato da un’arma proibita israeliana a Gaza. La clip e le foto circolano da tempo e sono state pubblicate da un’associazione marocchina che si occupa di bambini con una malattia genetica chiamata Xeroderma Pigmentoso.

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