Daniela Santanchè, le nuove indagini sulla Cig Covid per Bioera e Ki-Group

Le stesse voci di Visibilia nei bilanci delle altre due società. La difesa di Canio Mazzaro

C’è una nuova ipotesi investigativa su Daniela Santanchè e la cassa integrazione Covid. Che punta su altre due aziende collegate alla ministra del turismo e alla sua Visibilia. Ovvero Ki-Group e Bioera. L’ipotesi truffa su Ki-Group poggia su un prestito da Invitalia e sulle parole del manager Stefano Banzi. La procura di Milano ha aperto un fascicolo sulla Srl. Che adesso potrebbe vedersi contestata anche l’accusa di bancarotta. La ministra del governo Meloni per Visibilia: gli inquirenti hanno chiuso le indagini e si va verso il rinvio a giudizio. Lei ha già messo sul tavolo l’ipotesi dimissioni dopo una telefonata con la premier. La contestazione riguarda 20 mila ore di Cig per un indebito quantificato in circa 120 mila euro. Ma anche nei bilanci di Bioera, fa sapere oggi Il Fatto Quotidiano, si ritrova la stessa voce. Per un ammontare totale di 570 mila euro.


Grosso guaio a Santanchetown

Del gruppo alimentare formato da Ki-Group e Bioera Santanchè è stata presidente dal 13 settembre 2019 al 28 febbraio 2022. L’amministratore era l’ex compagno Canio Mazzaro. Che è già imputato in un processo per la vendita di uno yacht alla società Biofood Italia, anch’essa all’epoca rappresentata da Santanchè. Senza pagare alcun corrispettivo. Le accuse sono sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e dichiarazione dei redditi infedele. Ma ora la lente è puntata su Ki-Group e Bioera. Dal bilancio della prima la Cig Covid ammontava a 432 mila euro nel 2020 e 141 mila euro nel 2021. Bioera invece all’epoca aveva solo tre dipendenti: due dirigenti e un quadro. E gli inquirenti stanno ora cercando di capire come sono state impiegate le somme, visto che i dipendenti operativi si trovavano solo in Ki-Group.


La replica di Mazzaro

Canio Mazzaro, che è stato azionista di riferimento, presidente e amministratore delegato di Bioera, fa sapere al Fatto che «durante il periodo Covid, due dipendenti addetti alla segreteria societaria hanno ottenuto la Cig, mentre il dirigente preposto alla redazione dei bilanci societari non ha mai usufruito della Cig e dg e durante il Covid ha portato avanti le incombenze societarie insieme ai consulenti esterni. La società ha sempre avuto un massimo di tre dipendenti, in quanto essendo una holding di partecipazioni ha sempre avuto una struttura operativa molto leggera. Bioera non ha mai ricevuto sanzioni da Inps e Consob. La Commissione di vigilanza sulle società quotate e la Borsa hanno richiesto la modifica del solo bilancio consolidato 2021 e 2022 di Bioera. Mentre nessuna azione è stata richiesta sul bilancio civilistico, in quanto ha ritenuto che la società avesse avuto sempre il controllo di fatto di Ki Group Srl».

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