Roma, 80enne sorpreso a rubare 11 orologi in 3 minuti: è un ladro seriale. Arrestato in flagranza


È stato arrestato in flagranza di reato mentre sorseggiava una bevanda al bar, a pochi metri dal negozio che aveva appena saccheggiato. Così un anziano napoletano di 80 anni, ladro seriale, è stato colto con le tasche piene di orologi e collanine d’oro trafugati in un negozio in via della Panetteria a Roma, a due passi dalla Fontana di Trevi. Il furto è avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia Roma Centro, l’anziano si è confuso tra i turisti affollati nel negozio, fingendosi un normale cliente. In tre minuti ha sottratto ben undici orologi da un espositore, nascondendoli abilmente nelle tasche del giubbotto. Poi è uscito con passo tranquillo, senza destare sospetti, e si è diretto verso un vicino bar, dove si è accomodato ordinando da bere.
Un curriculum pieno di furti
La sicurezza con cui ha agito, riferisce Il Messaggero, è quella di un professionista del furto, e infatti il suo “curriculum” parla chiaro: una fedina penale lunga pagine intere, costruita in decenni di attività illecite, soprattutto nel centro della Capitale, dove ormai risiede stabilmente. Gli inquirenti lo descrivono come un abile specialista: rapido e preciso nel colpire senza che nessuno se ne accorga. Questa volta, però, un dettaglio lo ha tradito. Il titolare del negozio, accortosi quasi subito del furto, ha controllato le immagini delle telecamere di sorveglianza: nitido, il volto dell’anziano mentre sottrae gli orologi. Affacciandosi in strada, il commerciante ha notato il ladro poco distante, seduto al bar con una bibita in mano. La fortuna ha voluto che in quel momento passassero lì vicino alcuni carabinieri.
Non un caso isolato
I militari hanno così proceduto al controllo. In tasca, gli hanno trovato gli undici orologi rubati e diverse collanine d’oro. È scattato così l’arresto per furto. In caserma, l’uomo si è mostrato impassibile, quasi abituato alla scena. Ha atteso pazientemente, consapevole che, vista l’età e la tipologia del reato, difficilmente finirà dietro le sbarre. Uno dei carabinieri ha anche raccontato di averlo già incontrato in passato, in circostanze simili. Resta da vedere quale sarà la decisione del giudice.