Real Madrid, l’annuncio di Modric: «Sabato la mia ultima partita con questa maglia»


Il centrocampista croato del Real Madrid Luka Modric, 39 anni, ha annunciato giovedì che lascerà il club madrileno, dove gioca dal 2012, dopo il Mondiale per club. «È arrivato il momento – si legge in un post pubblicato sul suo profilo Instagram – Sabato giocherò la mia ultima partita al Santiago Bernabeu. E anche se, dopo il Mondiale per Club, non indosserò più questa maglia in campo, sarò sempre ‘madridista’».
«Sono arrivato nel 2012 con la speranza di indossare la maglia della squadra migliore del mondo e con l’ambizione di fare grandi cose, ma non avrei mai potuto immaginare cosa sarebbe successo dopo», racconta il giocatore. «Giocare per il Real Madrid ha cambiato la mia vita come calciatore e come persona.
Sono orgoglioso di aver fatto parte di uno dei periodi di maggior successo del miglior club della storia. Voglio ringraziare sinceramente la società, in particolare il presidente Florentino Pérez, i miei compagni di squadra, gli allenatori e tutti coloro che mi hanno aiutato in questo periodo», ha dichiarato Modric.
«Hala Madrid e nient’altro»
«Nel corso degli anni ho vissuto momenti incredibili, rimonte apparentemente impossibili, finali, festeggiamenti e notti magiche al Bernabéu… Abbiamo vinto tutto e sono stato molto felice. Molto, molto felice. Ma al di là dei titoli e delle vittorie, porto nel cuore l’affetto di tutti i tifosi del Real Madrid. Non so davvero come spiegare il legame speciale che ho con tutti voi e quanto mi sono sentito, e continuo a sentirmi, supportato, rispettato e amato. Non dimenticherò mai tutti i vostri applausi e tutti i gesti gentili che mi avete dimostrato», ricorda il croato. «Me ne vado – ha aggiunto – con il cuore pieno. Pieno di orgoglio, gratitudine e ricordi indimenticabili. E anche se, dopo il Mondiale per Club, non indosserò più questa maglia in campo, sarò sempre un tifoso del Real Madrid. Ci rivedremo. Il Real Madrid sarà sempre casa mia. Per tutta la vita». E infine: «Hala Madrid e nient’altro».