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«Scena di stupro improvvisata senza consenso», Kevin Costner denunciato da una stuntwoman. L’accusa di molestie e la difesa dell’attore

28 Maggio 2025 - 23:21 Ugo Milano
kevin costner accusa stupro
kevin costner accusa stupro
La controfigura Devyn LaBella ha denunciato la presunta aggressione durante una sequenza non prevista e girata senza consenso e non alla presenza di un coordinatore dell’intimità. L’attore nega tutto: «Accuse infondate da una professionista già coinvolta in casi simili»

Una scena di stupro «non prevista», a cui la donna avrebbe partecipato «senza preavviso, senza preparazione, senza consenso e senza la presenza di un coordinatore dell’intimità». L’attore Kevin Costner è stato accusato di molestie dalla stuntwoman Devyn LaBella, secondo cui il Premio Oscar avrebbe improvvisato una scena della saga Horizon in cui la controfigura avrebbe dovuto subire una violenza. «Umiliata e traumatizzata», così si è definita la donna nella causa in cui ha apertamente attaccato «l’incapacità persistente delle società di produzione di Hollywood di comprendere e affrontare le conseguenze dell’esibirsi in scene sessualmente esplicite e violente». Costner si è limitato a negare le accuse e a definire la stuntwoman «un’accusatrice seriale».

La rinuncia di Ella Hunt e la scena di stupro

I fatti, secondo quanto riportano alcuni media internazionali, risalgono al 2 maggio 2023, quando Costner e LaBella stavano lavorando sul set nello Utah. Il regista – nonché attore e produttore di Horizon – aveva improvvisato una scena in cui il personaggio interpretato da Ella Hunt, Juliette, avrebbe dovuto subire una violenza. L’attrice si era però rifiutata e LaBella sarebbe stata chiamata al suo posto. Senza, però, attenersi ai vincoli posti dal contratto sindacale, in particolare l’obbligo di preavviso di 48 ore e di consenso per qualsiasi scena che implichi nudità o sesso simulato. «Mi sono ritrovata esposta, senza protezione e profondamente tradita da un sistema che prometteva sicurezza e professionalità», ha denunciato. «Quello che mi è successo ha distrutto la mia fiducia e ha cambiato per sempre il mio approccio in questo settore».

La difesa di Costner: «Lei accusatrice seriale, questa è estorsione»

Costner, per rispondere alle accuse, si è affidato al suo avvocato Marty Singer: «Costner vuole sempre assicurarsi che tutti si sentano a proprio agio durante il lavoro sui suoi film e prende molto seriamente la sicurezza sul set». Riguardo alla stuntwoman LaBella, «è un’accusatrice seriale di personaggi dell’industria dello spettacolo e ha collaborato con lo stesso avvocato in precedenti casi. Ma queste tattiche estorsive non funzioneranno con noi». Secondo la versione fornita da Costner, LaBella avrebbe dato l’ok al suo coordinatore degli stunt per girare la scena, dando la sua disponibilità a filmarla «se necessario». Devyn LaBella non è stata riassunta per Horizon 3, dopo aver collaborato con il Premio Oscar in tutti gli ultimi progetti.

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