Colloqui Ucraina-Russia in Turchia, l’ipotesi di un altro scambio di prigionieri. Kiev chiede cessate il fuoco, Mosca propone tregua breve


«La Russia ha rifiutato la proposta di cessate il fuoco incondizionato». A rivelarlo è il team negoziale ucraino, al termine del secondo round di colloqui diretti con Mosca a Istanbul. A quasi tre settimane dall’ultimo incontro – che si è concluso con un accordo sullo scambio di prigionieri e un nulla di fatto sul cessate il fuoco – le delegazioni di Mosca e Kiev sono tornate nella capitale turca per un nuovo round di trattative. E l’esito è stato più o meno lo stesso: nuovi passi avanti sullo scambio di prigionieri e nessun progresso sulla tregua o il “congelamento” del conflitto. Da Vilnius, dove si è svolto il summit dei Paesi del Nord, Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che è «in preparazione» un nuovo scambio di prigionieri con Mosca. La presidenza di Kiev, al termine dei colloqui di Istanbul, ha trasmesso a quella russa una lista di «centinaia di bambini» portati in Russia
I tre obiettivi di Kiev ai negoziati
Rustem Umerov, ministro della Difesa ucraino, ha spiegato che Kiev si è presentata ai negoziati con tre obiettivi per risolvere il conflitto con la Russia: un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni, il rilascio dei prigionieri, un incontro tra Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. Di questi tre obiettivi, almeno a quanto filtra da Istanbul, soltanto il secondo è stato raggiunto. «Gli Usa hanno fiducia in questi colloqui ed è importante stabilire una pace sostenibile», aveva detto Hakan Fidan, ministro degli Esteri turco, in apertura dei lavori. L’incontro tra le delegazioni di Kiev e Mosca è durato meno di due ore: dalle 13.30 circa ora italiano a poco dopo le 15.
Le proposte russe
La Russia ha proposto all’Ucraina un cessate il fuoco di due o tre giorni lungo certi settori del fronte. Lo ha annunciato il capo della delegazione di Mosca ai negoziati di Istanbul, Vladimir Medinsky, aggiungendo che le parti hanno anche deciso un nuovo scambio di tutti i prigionieri seriamente feriti o malati e di quelli sotto i 25 anni di età. Lo riferisce Ria Novosti. La Russia, inoltre, consegnerà la settimana prossima le salme di 6.000 soldati ucraini caduti.
L’Ue prepara nuove sanzioni sul petrolio russo
Mentre a Istanbul si teneva il nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha incontrato a Bruxelles Lindsay Graham, senatore repubblicano statunitense e promotore della proposta di nuove sanzioni contro Mosca. «L’Ue sta preparando il suo diciottesimo pacchetto di sanzioni, che colpiscono le entrate energetiche della Russia, compresa l’infrastruttura Nord Stream, il settore bancario russo e l’abbassamento del tetto del prezzo del greggio. Queste misure, insieme a quelle statunitensi, aumenterebbero notevolmente l’impatto congiunto delle nostre sanzioni», scrive von der Leyen sui social al termine dell’incontro. L’uso del condizionale da parte della presidente dell’esecutivo Ue non è affatto casuale. Al momento, infatti, Bruxelles sembra ben intenzionata a perseguire la linea dura nei confronti di Vladimir Putin. Donald Trump, al contrario, si è mostrato piuttosto tiepido sull’ipotesi di imporre nuove sanzioni, nonostante una parte del suo partito – tra cui lo stesso Graham, oggi in missione a Bruxelles – stia cercando di spingerlo proprio in quella direzione.
June 2, 2025
Foto copertina: EPA/Murat Gok | L’incontro a Istanbul tra le delegazioni di Russia e Ucraina per i negoziati di pace, 2 giugno 2025