«I Pasdaran rintracciati e uccisi grazie al vaccino contro il Covid»: le accuse dell’Ayatollah no-vax tornano a far discutere


Tornano a far discutere alcune affermazioni di Abbas Tabrizian, definito da ammiratori e seguaci «il padre della medicina islamica tradizionale». L’ayatollah infatti è tornato a criticare il vaccino contro il Coronavirus. Sul suo canale Telegram, che conta centinaia di migliaia di iscritti, infatti, avrebbe scritto che «i comandanti del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica sono stati rintracciati e uccisi grazie al vaccino contro il coronavirus che si erano iniettati qualche anno fa». Poi ha aggiunto «Abbiamo gridato a gran voce di non vaccinare, queste grida erano per compassione».
June 16, 2025
Le critiche al vaccino contro Covid-19
Non è la prima volta che Tabrizian ha criticato il vaccino contro il Covid-19. In piena pandemia aveva affermato che questo avrebbe potuto rendere le persone omosessuali. «Non avvicinatevi a coloro che hanno ricevuto il vaccino Covid. Sono diventati omosessuali», aveva scritto, addossandosi le critiche di molti. In passato Tabrizian era stato bannato da Twitter. Non solo, i media iraniani avevano spesso aspramente criticato l’Ayatollah e il ministero della Salute iraniano aveva condannato nel gennaio del 2021 la pubblicazione di un video dove Tabrizian bruciava il libro Harrison – Principi di medicina interna, pubblicazione scientifica del 1950 diffusa ancora oggi in tutto l’Occidente con oltre 20 riedizioni. Secondo il religioso conteneva informazioni «oscene».