Nessuno studio dimostra un fantomatico fenomeno del magnetismo nei vaccinati Covid


Riscontriamo diverse condivisioni Facebook da parte di utenti che riprendono narrazioni No vax, in questo caso di una clip dove si cita uno «studio» che dovrebbe dimostrare il fenomeno del magnetismo dei vaccinati contro la Covid-19. Sembrava che almeno questa narrazione, fatta di numeri circensi dove dei presunti vaccinati si attaccano dei cucciai sulla pelle sudata, che la fossimo lasciata alle spalle. Invece no. A volte ritornano.
Per chi ha fretta:
- No, non esiste il magnetismo dei vaccinati Covid.
- Lo “studio” che dimostrerebbe il contrario è un case report dove non si riporta alcuna verifica.
- Il documento è stato pubblicato in una rivista considerata potenzialmente predatoria.
Analisi
Le condivisioni sul presunto magnetismo dei vaccinati Covid si presentano con la seguente didascalia:
NUOVISSIMO STUDIO dimostra: “Il fenomeno del magnetismo di vaccinati covid è reale e non un effetto nocebo”! Ecco perchè non tutti i vaccinati con i sieri mRNA diventano magnetici! I pericoli per la salute! Attenzione alla risonanza magnetica! Finalmente arriva la risposta della scienza!

Lo studio sul presunto magnetismo dei vaccinati
Lo studio sul magnetismo dei vaccinati è – come spiegato anche dalla voce narrante -, un insieme di «casi studio». Quindi è un case report, non una ricerca vera e propria con un controllo. Parliamo di sei persone che sono state fotografate con delle posate addosso. Tanto per essere ancora più chiari dell’irrilevanza scientifica del documento, riportiamo la parte relativa ai materiali e metodi utilizzati:
«È stato progettato un questionario strutturato per indagare l’associazione tra magnetismo iatrogeno e uso di iniettabili per COVID-19 (vedere l’Appendice per la nostra traduzione del questionario in inglese). L’accesso è stato concesso dal secondo autore previa verifica che il rispondente fosse una persona reale e che potesse essere verificata con prove fisiche di magnetismo. I rispondenti erano partecipanti al nostro sondaggio precedente. Lo studio è stato condotto nel periodo 15.12.2024 – 30.1.2025».
Dal momento che gli autori non forniscono ulteriori precisazioni in merito, dobbiamo dedurre che per «prove fisiche di magnetismo» non si intende che un laureato in fisica ha accertato con appositi strumenti l’effettivo magnetismo dei soggetti. È proprio la performance dei volontari a fare la differenza: dovevano riuscire ad attaccarsi degli oggetti metallici addosso.
Ci eravamo già occupati di diversi casi (per esempio qui e qui), con tanto di filmati, che però hanno già avuto delle spiegazioni più plausibili. C’è anche chi è in buona fede. Capita per esempio che rimangano i residui di colla del cerotto dopo la vaccinazione, anche il trucco – più o meno consapevole – di sfruttare le curve naturali del corpo gioca un ruolo, così come la pelle grassa o il sudore. In tutti questi casi basterebbe un po’ di borotalco o farina per fa sparire il presunto «magnetismo». I ricercatori non descrivono nemmeno questo genere di verifiche fisiche alla portata di tutti.
Tutto questo ci ha insospettiti. La rivista che ha pubblicato il case report è l’International Journal of Innovative Research in Medical Science (IJIRMS). Così abbiamo dato un’occhiata alla più autorevole al mondo tra le blacklist di riviste potenzialmente predatorie, quella di Jeffrey Beall (Beallslist). Per predatorie si intendono le riviste che sono state sorprese nell’accettare articoli palesemente fasulli. Ebbene, la rivista in oggetto risulta elencata nella lista nera.

Conclusioni
Abbiamo visto che nessuno studio dimostra il magnetismo dei vaccinati Covid. I casi riportati nel documento citato possono avere altre spiegazioni. Inoltre la rivista che ha approvato il case report è elencata nella blacklist delle riviste potenzialmente predatorie di Gli stessi autori non descrivono vere e proprie verifiche atte a escludere la presenza di trucchi più o meno consapevoli, né si usano strumenti per misurare l’effettiva presenza fisica di un certo magnetismo anomalo nei soggetti presi in considerazione.
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