Francesco Totti finalmente riesce a guadagnare qualcosa da imprenditore. Nel 2024 utile di 82 mila euro, ma nelle sue otto società ha messo 5,7 milioni


Il 2024 è stato l’anno della svolta per Francesco Totti imprenditore, visto che ha finalmente smesso di perdere con le varie attività dove ha investito i suoi guadagni da calciatore. I bilanci delle otto società controllate direttamente o indirettamente (le immobiliari Vetulonia, Longarina, Acilia e Ten e le società Number ten srl, Ct10, It scouting e Tz service) sono complessivamente passate dalla perdita di 879 mila euro del 2023 a un utile di 82.543 euro nel 2024, risultato interamente riportabile all’ex capitano della As Roma. Le otto società hanno fatturato tutte insieme l’anno passato 2 milioni e 92 mila euro, incassando in questo caso assai meno dell’anno precedente, quando i ricavi erano ammontati a 2.605.865 euro.
Per la sua attività imprenditoriale Totti ha prestato alle società 5,7 milioni di euro
Le otto società di Totti hanno in bilancio ancora suoi finanziamenti da restituire al socio per un totale di 5,7 milioni di euro. I finanziamenti più importanti sono andati alle immobiliari: 2,85 milioni di euro alla Vetulonia e 1,62 milioni di euro alla Longarina. L’esposizione del socio si è alleggerita però nell’ultimo anno grazie alla minore esposizione nei confronti del calciatore della Number Ten, passata dai 1,58 milioni di euro che erano nel bilancio 2023 ai 273 mila euro iscritti nel bilancio dell’anno successivo, con una riduzione di 1,3 milioni di euro che certo non sarà dispiaciuta a Totti.
Ferme al palo le società di scouting e quella entrata nel settore del padel
Alcune attività dell’ex calciatore però continuano ad essere ferme al palo. La It scouting che era stata fondata da Totti per scoprire e seguire nuovi talenti del calcio non ha mai incassato nemmeno un euro, e l’unico ricavo sono stati i 4 mila euro di ristori Covid arrivati dal governo italiano nel 2021. Anche nel 2024 il fatturato è stato zero euro e il risultato di bilancio si è chiuso in perdita di 17.601 euro. Non è andata molto meglio per la Tz service, società di cui l’ex calciatore è azionista paritario con Alessandro Zaffarani e che pensava di entrare nel business del padel. Costituita nel 2023, ha chiuso quell’anno con zero ricavi e una perdita diu 3.392 euro. Il nuovo bilancio ha dato un minimo segno di vita: ricavi per 1.025 euro e perdita ridotta a 1.776 euro. Ma non era certo quella l’aspettativa.
Segni di vita e buoni guadagni con la società che fa da agente alle promesse del calcio

A dare migliori risultati è invece la CT10 di Totti, che un po’ fa lo stesso business che era stato pensato per la It scouting: l’agente di calciatori ad inizio carriera. Fra gli assistiti c’è già qualcuno che si è fatto largo in squadre importanti di serie B e di Serie A come Alessandro di Nunzio, centrocampista delle giovanili e della primavera della As Roma e campione d’Europa con la nazionale italiana under17. Hanno talento anche altri pulcini della scuderia come il difensore Indrit Mavraj, il portiere Daniele Filigheddu e il trequartista del Sassuolo e della nazionale italiana di calcio Under21 Cristian Volpato, australiano poi naturalizzato italiano. La Ct10 nel 2024 ha ricavato 316.810 euro (erano 233.421 euro nel 2023) e chiuso il bilancio con un utile di 80.049 euro (era di 70.244 euro l’anno precedente). Nella società lavora a fare da comunicatore un ex collega difensore della Roma e grande amico di Totti, Vincent Candela.