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«Volevo difendere mia sorella, ho fatto una caz***». La lite col cognato finisce a coltellate, la fuga e l’arresto a Milano

17 Agosto 2025 - 09:50 Giovanni Ruggiero
Piazzale Ferrara Milano. omicidio cognato
Piazzale Ferrara Milano. omicidio cognato
Bryan Josè Vera Siguenza sperava di nascondersi in un appartamento vicino al luogo del delitto. I carabinieri lo hanno ritrovato sul pianerottolo di un condominio

Era a 200 metri dal luogo in cui aveva ucciso suo cognato il 28enne arrestato questa notte in zona Corvetto a Milano. Il ragazzo era scappato a torso nudo per strada, dove diversi residenti lo avevano visto citofonare all’impazzata nella disperata ricerca di un nascondiglio. Il 29enne, Bryan Josè Vera Siguenza, originario dell’Ecuador, disoccupato e con precedenti, aveva litigato con il marito di sua sorella, Jefferson Gabriel Garcia Jimenez di 32 anni. Ai carabinieri del nucleo Radiomobile, spiega Repubblica, il 29enne ha raccontato di aver accoltellato il cognato al culmine della lite perché «volevo difendere mia sorella».

Com’è scoppiata la lite

La discussione sarebbe esplosa quasi a mezzanotte tra il 29enne e il cognato. In piazzale Ferrara la lite stava andando avanti davanti a diverse persone. Tra queste c’era anche un parente della vittima. La lite finisce a coltellate. Il 32enne riporta le ferite più gravi. Viene soccorso e portato all’ospedale Niguarda, dove poco dopo l’arrivo muore. I testimoni aiutano i carabinieri a rintracciare il 29enne, dopo che diverso lo avevano visto scappare in una via vicina. Il 29enne era ferito a sua volta ed era sporco di sangue. «Mi avete preso, ho fatto una cazzata» ha detto ai militari che lo hanno raggiunto sul pianerottolo di un condominio. Sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia, mentre il 29enne si trova ora nel carcere di San Vittore con l’accusa di omicidio volontario.

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